Once Upon a Time: recensione del mid season premiere
I latini ce lo hanno insegnato, “l’uomo è artefice del proprio destino”, e Once Upon a Time ha colto in tutta la sua essenza questo detto, tornando con un mid season premiere ricco di colpi di scena.
Avevamo lasciato i nostri eroi in non pochi guai: Emma e Regina intrappolate in una dimensione parallela, Biancaneve e il Principe ancora sotto effetto dell’incantesimo della Regina Cattiva e l’arrivo dell’uomo incappucciato di cui ora conosciamo finalmente l’identità.
Once Upon a Time: tutti abbiamo il potere di cambiare il nostro destino
Rimanere intrappolati dal nostro destino o fare come il Brutto Anatroccolo, credere cioè così tanto in se stessi da cambiare le cose? In questo episodio si parla di questo, fin dai flashback fino ad arrivare alle attuali avventure di Emma e dei suoi compagni. La protagonista deve combattere ancora con quell’uomo incappucciato e affrontare così la sua sorte. Dovrà per forza sottostare alla visione o potrà affrontarla e cercare di cambiare le cose? Sono domande che ancora ci poniamo, ma a cui i personaggi e le vicende raccontate stanno cercando di rispondere.
Once Upon a Time ormai sembra essere arrivato al capolinea, eppure ci sono ancora molte idee da sviluppare e alcune anche molto interessanti. Questa del destino segnato di Emma, per esempio, sembra essere un’ottima idea su cui basare la storia. Fino a ora i creatori non se la sono giocata al meglio, ma chissà se questa seconda parte della sesta stagione potrà essere quella giusta per portare OUAT sulla retta via.
Once Upon a Time: un episodio in cui l’amore supera l’odio
In questo episodio dimenticate l’odio, dimenticate la Regina Cattiva e dimenticate tutti gli asti della prima parte… per quello ci sarà tempo. Questa volta ci concentreremo sull’amore, quello vero. Once Upon a Time è sicuramente una delle serie tv in cui i temi della speranza e dell’amore vengono analizzati fin dai minimi dettagli e ancora una volta ci troviamo ad approfondire la questione “amore”.
L’amore visto sotto ogni aspetto: quello dolce, commovente e malinconico di Regina e Robin Hood, quello rassicurante di David verso sua moglie e sua figlia e, infine, quello nuovo ma più forte che mai tra Belle e il suo nascituro. Un episodio in cui non mancano i momenti toccanti, accompagnati da quelli divertenti, che sembrano ormai sempre più rari.
Once Upon a Time: un nuovo inaspettato nemico si fa strada nel mid season premiere
Credevamo di aver abbandonato ormai la Regina Cattiva. Probabilmente lei è ancora assopita e arriverà al momento opportuno, ora bisogna occuparsi di una minaccia ancora più grande. Stiamo parlando dell’uomo incappucciato, causa della morte della Salvatrice. Nell’ultimo episodio abbiamo finalmente scoperto chi fosse questa nuova minaccia, ossia il figlio cresciuto di Belle e Tremotino, Gideon.
Credevamo che non ci fosse fine al peggio e, invece, arriva proprio l’uomo più improbabile a scatenare, ancora una volta, l’Inferno su Storybrooke. Gideon, oppresso durante l’infanzia, vuole uccidere Emma, prendere i suoi poteri e salvare dalla Black Fairy il luogo in cui è cresciuto.
Quello di Gideon è un personaggio interessante, che potrà dare tanto a questa stagione, mostrando la sua lotta interna tra luce e ombra. Un personaggio che ha mostrato le sue doti e la sua determinazione già in questo episodio e che, sicuramente, riuscirà a dare molto molto di più a questa seconda parte.
Once Upon a Time non torna certamente “col botto”, ma tutto sommato è un buon episodio e, se giocate bene le carte, pone le basi per una storia capace di appassionare.