Pose – Stagione 2: Ryan Murphy rivela che ci sarà un salto temporale
Ryan Murphy anticipa il finale della seconda stagione di Pose e immagina già la conclusione della fortunata serie candidata a sei premi Emmy.
Ryan Murphy anticipa un salto temporale nel finale della seconda stagione di Pose
Pose di Ryan Murphy sta andando in onda su FX con la sua seconda stagione mentre ha guadagnato sei candidature ai prossimi Primetime Emmy Awards per la prima, incentrata negli anni ’80 su un gruppo di balli da sala composto da Afro-Americani e Latini. La seconda stagione concentra molta della sua attenzione sull’epidemia di AIDS di quegli anni ed è durante una conversazione al Pacific Design Center di Los Angeles in seguito alla considerazione agli Emmy che il creatore Ryan Murphy ha pensato di anticipare qualcosa sugli ultimi episodi. La seconda stagione di Pose vedrà un salto temporale direttamente al 1991 per il finale di stagione che sarà diretto da Janet Mock e andrà in onda il 20 agosto su FX.
Murphy ha anche aggiunto che immagina Pose, rinnovato già per una terza stagione sempre su FX, concludersi nel 1996, l’anno in cui le cure per l’AIDS iniziarono a diventare più accessibili ai pazienti. Negli episodi in corso, Pose vede i protagonisti confrontarsi con la diffusione della malattia e la mancanza di infrastrutture e di risorse mediche per combatterla. La serie figura anche il più ampio cast di attori dal mondo LGBTQ per una serie tv.
Le candidature agli Emmy per Pose includono quella al Miglior attore protagonista in una serie drammatica, Miglior cast, costumi, makeup e hairstyling.