Qual è la malattia di Matilda De Angelis in Citadel: Diana?
Disponibile su Prime Video dal 10 ottobre 2024, Citadel: Diana è una spy story ambientata in Italia con protagonista Matilda De Angelis. La serie ha già fatto parlare di sé anche per via del cast blasonato che include, oltre all’attrice bolognese, anche Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Giordana Faggiano, Daniele Paoloni, Bernhard Schütz e Filippo Nigro.
La serie diretta da Arnaldo Catinari è ambientata nella Milano del 2030 e vede al centro della narrazione l’agenzia di spionaggio Citadel e l’agente Diana Cavalieri (Matilda De Angelis). A proposito di quest’ultima, c’è un dettaglio che ha incuriosito i fan, ovvero la malattia che la protagonista ammette di avere già nel primo episodio e che sembra causarle dei fastidi. Di cosa si tratta esattamente?
Quando Diana sviene sulla porta di casa, la sorella la porta in ospedale e il medico le dice che ciò che le ha causato disagi è la malattia di Ménière. Essendo abbastanza comune, è possibile che molti di voi ne abbiano sentito parlare. Inoltre lo stesso medico in parte spiega di cosa si tratta.
Diana (interpretata da Matilda De Angelis) e la malattia di Ménière
La malattia di Ménière, che prende il nome dal medico che la descrisse per la prima volta (nel 1861) colpisce l’orecchio interno e consiste nell’aumento del volume del fluido contenuto nel labirinto membranoso. Ciò causa vertigine, nausea, indebolimento dell’apparato uditivo (ipoacusia) e acufeni, che si verificano in modo imprevedibile e con una durata variabile (dai 20 minuti alle 12 ore).
Non si conoscono le esatte cause scatenanti della sindrome di Ménière, anche se spesso viene associata a cause genetiche o all’abbassamento delle difese immunitarie.
Nella serie TV si fa riferimento a un collegamento tra questa malattia e le emozioni che si provano, infatti il medico le dice che potrebbe controllarla tramite una vita più regolare. A tal proposito, pare ci siano delle terapie che puntano proprio a limitare alcuni alimenti e a lavorare sulle abitudini.
Non entriamo propriamente nei dettagli medici, poiché questo articolo non vuole dare suggerimenti specifici su come affrontare la malattia di Ménière, ma solo rispondere a una curiosità. In linea di massima, possiamo dire che, pur essendo fastidiosa e talvolta invalidante, non rappresenta una patologia grave e ciò sicuramente coincide col tipo di lavoro svolto dal personaggio di Matilda De Angelis.