Real Steel: il film con Hugh Jackman diventerà una serie tv!
Il film del 2011 Real Steel avrà una serie TV su Disney+!
Real Steel, il film del 2011 con Hugh Jackman, diventerà una serie TV per Disney+
Real Steel (2011), film che racconta le vicende dell’ex-pugile Hugh Jackman che decide di costruire un robot da combattimento per poter partecipare ai tornei di lotta, diventerà una serie televisiva grazie alla Disney. Per il momento il progetto è ancora in fase embrionale, tanto che nessun attore è stato ancora associato alla serie tv. Si sa solo che il regista del film Shawn Levy tornerà nelle vesti di produttore esecutivo, insieme a Robert Zemeckis. Risulta ancora poco chiaro se la serie sarà un sequel del film oppure un rifacimento.
Il film del 2011 non aveva avuto grande successo di critica, mentre era riuscito a ritagliarsi – anche nel corso del tempo – un vero e proprio zoccolo duro di fan che a più riprese aveva chiesto un sequel. Tanto che nel 2016 il regista Shawn Levy aveva rivelato che, prima ancora che il film esordisse in sala, erano già state prese in considerazioni alcune idee per il sequel. Tuttavia, il regista aveva anche affermato che “la pura verità, la più concisa verità che io possa esprimere, è che è stato davvero difficile – e lo è ancora – trovare delle idee per un sequel che non suonasse come semplice rifacimento del primo film“. Della possibilità di un sequel ne avevamo già parlato alcuni mesi fa.
Oltre a Jackman, Real Steel poteva contare anche sulle interpretazioni di Anthony Mackie ed Evangeline Lilly. Proprio l’attrice si è recentemente espressa sul film, dando la colpa del mancato sequel a un’errata scelta di marketing: “È stato venduto come un film per ragazzi dai 18 ai 35 anni, pieno di testosterone e botte. Ma in realtà raccontava la storia bellissima e sincera del riscatto di un padre e di suo figlio, e sarebbe dovuto essere visto in famiglia. Ma le famiglie non se ne sono rese conto fino a che non è arrivato in DVD, e poi in streaming. Quindi non è stato venduto per loro, ma se lo fosse stato, avrebbe avuto quasi sicuramente un sequel“.