Rogue One: Diego Luna spiega come il COVID-19 abbia “colpito” la serie

Rogue One è una serie prequel di Star Wars e uno dei protagonisti è Diego Luna, che ci spiega che tipo di problemi abbia provocato il COVID-19 alla produzione.

La pandemia da coronavirus ha colpito anche Rogue One, oltre alle produzioni di progetti televisivi e cinematografici attivi in tutto il mondo quando sono state prese le misure di lockdown. I progetti televisivi di Star Wars diretti a Disney + non fanno eccezione, naturalmente.

Mentre la seconda stagione di The Mandalorian è riuscita a sfuggire a eventuali ritardi, la serie prequel Rogue One non è stata altrettanto fortunata. La storia si concentra sulla spia ribelle Cassian Andor, con la star del film standalone, Diego Luna, che riprende il suo ruolo. Luna ha spiegato a The Guardian che il Coronavirus ha interrotto la serie ma che sta tornando in pista adesso, anche se la produzione non vuole precipitarsi in qualcosa che potrebbe far ammalare il cast e la troupe dello spettacolo.

Le riprese stanno di nuovo iniziando in tutto il mondo piuttosto lentamente. E quindi anche noi torneremo a lavorare, ma non c’è fretta. Per me, ciò che questa pandemia mi ha fatto capire è che [ci sono] delle priorità. Dobbiamo essere cauti, e dobbiamo essere saggi su quando e come tornare a lavorare. E il come è la cosa più importante, perché se torniamo a fare le cose come le facevamo prima sarebbe come aver perso l’opportunità di ripensare e reinventare gran parte delle cose che ritenevamo cruciali ed essenziali che, chiaramente, non lo sono affatto.

Secondo una sinossi non confermata della serie, il prequel Rogue One:

Segue le avventure della spia ribelle Cassian Andor durante gli anni formativi della Ribellione e prima degli eventi di RO: A Star Wars Story. Diego Luna riprenderà il ruolo di Andor, che aveva nel film del 2016. L’entusiasmante serie esplorerà storie piene di spionaggio e audaci missioni per ridare speranza a una galassia nella morsa di un impero spietato.