Scandalo Squid Game: uno dei protagonisti condannato per prostituzione minorile
La serie Netflix riceve dure critiche dopo che uno dei suoi protagonisti è stato condannato per prostituzione minorile. È successo 24 anni fa, quando lui aveva 42 anni e la sua vittima ne aveva solo 16.
Come era prevedibile, la seconda stagione di Squid Game sta conquistando Netflix. La serie coreana, già entrata nella storia con la sua prima stagione, sta nuovamente attirando l’attenzione del pubblico. Tuttavia, la serie è al centro delle discussioni non solo per la trama avvincente, ma anche per una controversia legata a uno dei suoi protagonisti: in passato, l’attore è stato condannato per prostituzione minorile.
L’attore in questione è Song Young-chang, che interpreta il concorrente numero 100 nella seconda stagione. Il suo personaggio, chiaramente pensato come un antagonista, sembra destinato a giocare un ruolo importante nella serie. Tuttavia, molti spettatori hanno manifestato il proprio dissenso, rifiutando apertamente di accettare la sua presenza a causa del suo passato giudiziario.
Era il settembre del 2000 quando Young-chang fu accusato di aver avuto due rapporti sessuali con una giovane donna che all’epoca aveva appena 16 anni: l’attore, dal canto suo, aveva già 42 anni. Il fatto che la ragazza ricordasse l’attore e la sua gentilezza non gli evitò, naturalmente, di dover rispondere alla giustizia.
Alla fine Young-chang fu condannato a 10 mesi di prigione e 2 anni di libertà vigilata. Tuttavia, trascorse solo un mese dietro le sbarre prima di essere rilasciato e, poco dopo, andò in Canada con la sua famiglia per ” studiare inglese”. Forse pensava che sarebbe bastato affinché venisse dimenticato.
KBS, MBC ed EBS, le principali emittenti televisive della Corea del Sud, gli hanno proibito di partecipare a qualsiasi loro produzione. Young-chang è stato inoltre il primo attore nell’industria dell’intrattenimento del paese a essere condannato per un’accusa di questo tipo, una macchia indelebile che lo accompagnerà per sempre. Nonostante ciò, Hwang Dong-hyuk, creatore, regista e sceneggiatore della serie Netflix, ha deciso comunque di includerlo nel cast. Tuttavia, è chiaro che questo non farà dimenticare al mondo quanto accaduto nel 2000.
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