She-Hulk, uno stuntman si scaglia contro la caratterizzazione di Daredevil: “sembra un cartone animato”
La serie, di stampo legal-comedy, ha reintrodotto il celebre personaggio incarnato da Charlie Cox, dopo un breve cameo all'interno di Spider-Man: No Way Home.
She-Hulk: Attorney at Law è la recente serie televisiva live-action di Marvel Studios che ha introdotto, all’interno dell’MCU, la cugina di Bruce Banner, Jennifer Walters (che ha il volto di Tatiana Maslany) che si trasforma anche lei in un gigante verde dopo che, in un’incidente, va a contatto con il sangue di Bruce Banner. Un racconto decisamente peculiare che si muove sempre tra ironia e serietà, con la protagonista che rompe continuamente la quarta parete e con tanti cameo all’interno dello show. Tra queste peculiari apparizioni non è ovviamente passata inosservata quella di Matt Murdock/Daredevil (interpretato da Charlie Cox) che, dopo il suo cameo in Spider-Man: No Way Home (2021) è entrato di diritto nel Marvel Cinematic Universe, dopo la cancellazione della serie Netflix che lo ha visto per la prima volta sul grande schermo.
She-Hulk è arrivata su Disney+ il 18 agosto 2022
Quello che vediamo all’interno di She-Hulk, però, è un Matt Murdock decisamente diverso dal solito, più ironico, comico e anche impacciato, apparentemente molto diverso dalla versione che abbiamo visto all’interno dello show Netflix, dove la figura ha una caratterizzazione più cupa e crepuscolare. Fermo restando che non sappiamo ancora se tale caratterizzazione scanzonata sarà ripresa anche in Daredevil: Born Again, ecco che uno stuntman di Cox stesso, Chris Brewster, in un intervento nel podcast Ikuzo Unscripted, ha manifestato tutta la sua perplessità nei confronti del supereroe, perlomeno per come è stato introdotto in She-Hulk.
“Penso che, ora che l’MCU ha assunto il personaggio, penso che lo stiano davvero facendo del male. Se guardi She-Hulk, hanno trasformato Daredevil in un cartone animato. È tutto animato e sembra brutto. Sai, adoro la CG per migliorare il movimento reale, ma se non hai alcun movimento reale, diventa solo un cartone animato. È solo CG, non ha peso. E ciò che ha sempre reso l’azione su Daredevil così bella è che era viscerale. Hai sentito quello che provava Charlie, tra la sua esibizione e l’essere lì, nell’azione”.
Che dire? Un ragionamento decisamente molto sensato ma chiaramente è ancora da vedere se effettivamente, all’interno di Daredevil: Born Again, l’antieroe verrà riportato ai fasti di un tempo.
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