Spazio 1999 torna in TV su Rai! Cosa sapere sulla serie sci fi cult degli anni ’90
La serie cult Spazio 1999 cult su RaiPlay in HD dal 30 ottobre e e in anteprima il 29 a Lucca Comics 2022.
Nel gennaio 1976 due serie televisive debuttavano sulla Rai (co-prodotte ambedue dalla RAI) e di tutte e due se ne parla ancora ben 46 anni dopo perché hanno lasciato una forte impronta nella fantasia dei ragazzi di allora. Una era ovviamente Spazio 1999.
Due serie agli antipodi che parlano di due argomenti della letteratura distinti e separati ma che fanno ancora breccia nei cuori e creano ancora forti emozioni.
La prima era Sandokan con Kabir Bedi, la perla di Labuan, i tigrotti e l’odiato Brooke.
La seconda era Spazio 1999 con la base lunare Alpha, l’iconica astronave Aquila e la voglia di esplorare lo spazio in un futuro non troppo lontano per metà anni 70 ma che ormai abbiamo superato da 23 anni e che è molto diverso da come si erano immaginati all’epoca.
Spazio 1999 ha plasmato indelebilmente l’immaginario fantascientifico dei telespettatori, in Italia e nel mondo. Questa maestosa produzione, una delle più costose degli anni ’70, ha registrato un successo planetario e duraturo, creando un’amplissima schiera di estimatori appassionati alle vicende spaziali della base lunare Alpha e del suo equipaggio.
La mitica serie torna dunque ad appassionare il folto pubblico di affezionati e, senz’altro, a crearne di nuovi: la prima puntata sarà proiettata in anteprima al Lucca Comics&Games sabato 29 ottobre alle ore 16:30, presso il Cinema Centrale. A partire da domenica 30 ottobre l’intera serie, in HD, con audio restaurato e nelle versioni italiana ed inglese, approderà in esclusiva sulla piattaforma RaiPlay.
Spazio 1999: trama e atmosfera del cult fantascientifico per eccellenza
La sinossi dell’epoca è comunque moderna come non mai e non si fa fatica ad immaginare la nostra AstroSamanta come protagonista in avventure simili nella sua prossima missione nello spazio, o magari gente che supera la stratosfera grazie al turismo spaziale o il sogno di colonizzare Marte grazie al programma di BESOS.
Spazio 1999 è L’ABC della fantascienza e adesso è tutto in HD (Notate come abbiamo usato 5 lettere dell’alfabeto in modo appropriato creando uno slogan niente male).
Tutto ha inizio con una violenta esplosione, in seguito alla quale si verifica il distacco della Luna dall’orbita terrestre. Da quel momento, niente è più come prima: comincia l’odissea nello spazio alla ricerca di un nuovo pianeta su cui ricominciare a vivere lontano dalla Terra.
In spazio 1999 non manca nulla: Vita da equipaggio di astronavi, esplosioni, vita aliena e quel sapore di fantascienza dal gusto vintage che piace ancora a tutti quanti.
Il lavoro di restauro delle Teche Rai
Rai Teche, grazie in particolare al Supporto Tecnologico di Torino, ha lavorato per fornire agli utenti una versione italiana in alta definizione. A proposito di questo importante recupero, il Direttore di Rai Teche Andrea Sassano sottolinea che “Il patrimonio dell’archivio Rai è un tesoro inestimabile dal quale continuamente emergono nuove perle. Scovarle, restituirle al pubblico e dar loro nuova vita è la missione cui dedichiamo, con passione, i nostri sforzi. Spazio 1999 è una colossale co-produzione Rai-ITV, che ha segnato la storia della fantascienza in TV e che sarà finalmente disponibile in alta qualità sulla piattaforma multimediale RaiPlay, grazie anche al lavoro imponente del reparto Tecnologico della nostra Direzione.”. Il Direttore di RaiPlay e Digital Elena Capparelli ricorda che “Negli anni Settanta un’intera generazione è cresciuta guardando Spazio 1999. Siamo davvero felici che il pubblico di allora possa ritrovarla su RaiPlay, restaurata e anche in lingua originale ma anche che i più giovani possano scoprire questo cult assoluto della serialità televisiva fantascientifica e divertirsi a guardarla.”
Sarà nuovamente possibile apprezzare l’accuratezza degli effetti speciali realizzati dal team di Brian Johnson ( No, non il Cantante degli AC-DC ma un grandissimo tecnico che aveva collaborato con Stanley Kubrick in 2001: Odissea nello spazio), con la pregevole fattura di astronavi e veicoli in scala, il dettagliato arredamento degli interni e la progettazione delle astronavi Aquila, divenuti preziosi pezzi da collezionismo.