Splinter Cell: Netflix acquisisce la serie animata tratta dal videogame
Il gioco originale Splinter Cell segue l'ex Navy SEAL Sam Fisher, che viene reclutato dall'NSA per lavorare per la Terza Divisione Echelon.
È ufficiale: Splinter Cell sta per arrivare su Netflix con una sceneggiatura di Derek Kolstad di John Wick
L’amato franchise di videogiochi d’azione Splinter Cell è stato adattato alla TV per Netflix, grazie allo sceneggiatore Derek Kolstad. Per chi non lo conoscesse, si tratta dello sceneggiatore dietro ai film di John Wick, con protagonista Keanu Reeves.
Variety ha riferito che Netflix e Ubisoft si sono uniti per il progetto di Kolstad, che sarà una serie animata originale per lo streamer. Kolstad sarà sceneggiatore e produttore esecutivo. Fortunatamente per i fan, questa serie di Splinter Cell non sarà una cosa mordi e fuggi. Secondo quanto riferito, Netflix si è già impegnata in un ordine di due stagioni e 16 episodi. Splinter Cell sarà stilizzata come animazione per adulti, anche se al momento non sono stati rivelati altri dettagli sullo show.
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Tom Clancy ha iniziato la serie con Splinter Cell nel 2002, che ha poi generato 6 sequel e 7 romanzi. Il gioco originale segue l’ex Navy SEAL Sam Fisher, che viene reclutato dall’NSA per lavorare per la Terza Divisione Echelon. Splinter Cell è stato un successo sin dal suo inizio, ma il franchise non produce nuovi giochi da sette anni.
L’ultimo rilasciato è stato Splinter Cell: Blacklist nel 2013. Ci sono state numerose indiscrezioni e notizie sul futuro del franchise, ma non è stato rivelato nulla di ufficiale da Ubisoft.
Le notizie su un nuovo gioco della serie si sono diffuse con maggior insistenza di recente, grazie all’apparizione di Sam Fisher nel DLC di Ghost Recon: Breakpoint. Luca Ward, il doppiatore dietro Sam Fisher nella versione italiana di Splinter, ha recentemente accennato che all’orizzonte ci sarebbe un capitolo “conclusivo” della storia.
“C’è questo ritorno di Splinter Cell che dovrebbe aver luogo, penso per un episodio conclusivo, ma non ne sono sicuro“, ha detto Ward a Multiplayer.it. “Tuttavia, non hanno ancora capito se farlo nel 2021. Prima doveva essere nel 2020 poi, dopo quello che è successo, nel 2020 diversi grandi progetti sono rimasti bloccati. Altri sono andati avanti come Cyberpunk 2077 su cui ho quasi finito di lavorare.”