Squid Game 2: il finale spiegato dal suo creatore. Chi è QUEL personaggio che vedremo nella stagione 3?
Cosa significa la scena post-crediti e chi è quel nuovo personaggio che vedremo nella terza stagione?
La tanto attesa seconda stagione di Squid Game è finalmente approdata su Netflix. Dopo un’attesa durata oltre tre anni, i fan possono finalmente immergersi nei nuovi episodi della serie più vista nella storia della piattaforma. Non stupisce che molti abbiano divorato i sette episodi in un solo giorno: del resto, il finale lascia la storia in sospeso, creando un’attesa elettrizzante per la terza stagione.
C’è ancora molto da scoprire riguardo alla missione di Gi-hun per porre fine a questa brutale competizione. Tuttavia, la situazione in cui si trova il protagonista alla fine della seconda stagione è tutt’altro che promettente, una scelta del tutto intenzionale del creatore Hwang Dong-hyuk. Quest’ultimo, inizialmente, aveva progettato di realizzare un solo ulteriore capitolo, ma lo sviluppo della trama lo ha portato a decidere che la soluzione migliore fosse dividere la storia in due parti.
Attenzione: da qui in poi sono presenti spoiler.
In un’intervista a Variety, Dong-hyuk ha parlato del finale della seconda stagione, spiegando che la durata complessiva della storia aveva superato i dieci episodi. Dividere la narrazione in due parti richiedeva una conclusione potente per la seconda stagione, un obiettivo raggiunto con l’esecuzione a sangue freddo di Jung-bae di fronte a Gi-hun:
“Volevo trovare il punto giusto per concludere la seconda stagione e proseguire con la terza. Guardando alla storia di Gi-hun, vediamo tutti i suoi tentativi per fermare il gioco: il primo consiste nel reclutare mercenari e installare un dispositivo di localizzazione, che fallisce; il secondo, nel convincere i partecipanti a votare per abbandonare il gioco, anche questo fallisce; infine, cerca di riunire i giocatori per provocare una ribellione, ma anche qui fallisce. Questo ultimo fallimento porta alla morte del suo migliore amico, l’unico altro partecipante di cui si fidava pienamente.”
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Secondo Dong-hyuk, l’esecuzione di Jung-bae rappresenta il finale ideale per innescare un cambiamento radicale nelle motivazioni del protagonista: “Considerando il viaggio di Gi-hun, mi è sembrato il momento giusto per concludere e dare una chiusura a quell’arco narrativo. Da quel punto in poi, nella terza stagione, con il senso di colpa e di fallimento che grava su di lui, come proseguirà Gi-hun nella sua missione? Questa è la storia che continueremo a raccontare.”
La conclusione della seconda stagione pone Gi-hun in una situazione disperata, aprendo interrogativi cruciali per il futuro. “Gi-hun ha perso tutto, compreso il suo migliore amico, e ogni suo tentativo è fallito. In che stato si troverà? E cosa deciderà di fare? Continuerà la sua missione? Si arrenderà o persisterà? Lo troveremo a un bivio molto critico all’inizio della terza stagione. Non sarà più lo stesso uomo che abbiamo visto nella seconda stagione.”
Infine, Dong-hyuk ha commentato anche la scena post-crediti del finale della seconda stagione, offrendo un indizio sul futuro: “Se avete visto il clip nascosto nei titoli di coda, avrete notato un piccolo indizio su ciò che potrebbe accadere nella terza stagione. È tutto ciò che posso dire, per ora.”
Ricordiamo che si vociferava dell’introduzione del fidanzato della bambola sinistra di Squid Game, ed è proprio qui che abbiamo avuto un primo sguardo a Cheol-su. In un’intervista a Entertainment Weekly, Dong-hyuk ha dichiarato: “Si tratta di un’anteprima di Cheol-su, una nuova bambola gigante simile a Young-hee, che avrà un ruolo nella terza stagione. È anche un indizio sul gioco più emozionante che verrà introdotto. Anche se non posso rivelare altro, spero che tutti siano entusiasti di vedere Cheol-su e scoprire il nuovo gioco.”
Non ci resta che sperare che la terza stagione sia all’altezza delle aspettative, soprattutto considerando che i giochi introdotti nella seconda stagione non sono stati particolarmente memorabili. Tra pochi mesi, avremo finalmente le risposte che aspettiamo.