Star Trek: Discovery è stata inizialmente concepita come serie antologica
Ai micrifoni di Entertainment Weekly, Bryan Fuller ha spiegato che i piani per Star Trek: Discovery erano inizialmente differenti.
Bryan Fuller, lo showrunner iniziale di Star Trek: Discovery ha rivelato di aver inteso lo show televisivo come una serie antologica. Nel 2016 infatti, Bryan Fuller era stato annunciato come showrunner del progetto televisivo, la prima serie di Star Trek in onda sul piccolo schermo dopo oltre un decennio di assenza. L’emozione si è rivelata alquanto alta, considerando gli show di successo che Fuller ha portato in scena: basti pensare a Pushing Daisies e Hannibal.
Fuller ha successivamente abbandonato la produzione della serie a causa di differenze creative con la CBS, network che la porterà in tv a partire dal 24 settembre 2017, e il suo impegno con la serie Starz American Gods. Parlando con Entertainment Weekly, Bryan Fuller ha spiegato che i piani iniziali per Discovery erano alquanto differenti e li vedevano più vicini ad altre note serie dello stesso stampo come American Horror Story, American Crime Story o Fargo. Ha detto:
Il passo originale sarebbe stato far percorrere alla fantascienza la stessa strada che l’horror sta percorrendo con American Horror Story. Sarebbe stato piattaforma del grande universo di Star Trek.
Star Trek: Discovery è stato presentato al Comic Con di San Diego. Nel cast della serie troveremo Jason Isaacs come il capitano Lorca, Doug Jones come Lt. Saru, Shazad Latif come il Tenente Tyler. Con loro anche Sonequa Martin-Green nel ruolo di Michael Burnham, Maulik Pancholy come il Dr. Nambue, Anthony Rapp come Lt. Stamets e Michelle Yeohcome il capitano Georgiou.