Star Trek: Discovery – ecco perché non funzionerebbe in TV
Star Trek: Discovery, già programmata per fare il suo debutto sulla piattaforma digitale nei primi mesi del 2017, è stata posticipata a Marzo 2017. Inoltre, è stato anche annunciato che Bryan Fuller (Hannibal) non sarebbe più stato lo shoowrunner della serie, a causa di impegni presi precedentemente con altri show a cui sta lavorando.
Star Trek: Discovery – Il CEO della CBS spiega perché lo show non funzionerebbe in TV
Dato che non ci sono novità, né aggiornamenti su Star Trek: Discovery, il CEO della CBS, Jim Lanzone, ha spiegato perché lo show non è stato acquistato dal canale televisivo, e perché secondo lui non funzionerebbe in tv:
“Lo Sci-fi non è qualcosa che è stato fatto tradizionalmente bene in tv. Non è impossibile, per il futuro, se qualcuno riuscisse a scoprire come farlo funzionare. Ma storicamente, uno show come Star Trek, non sarebbe uno show da tv“.
Ambientata 10 anni prima degli eventi della serie originale, Star Trek: Discovery, segue l’equipaggio della USS Discovery, che inizia a scoprire nuovi mondi e nuove civiltà, esplorando, comunque, i temi del franchise in chiave attuale. La storyline della stagione ruota attorno a “un incidente e un evento nella storia di Star Trek, di cui si è molto parlato, ma che non è mai stato veramente e seriamente esplorato“.
La prima stagione della serie, composta da 13 episodi, farà il suo debutto nel 2017 su CBS All Access, e sarà disponibile su Netflix mondiale, il giorno dopo l’uscita negli Stati Uniti.