Star Trek: Discovery – Stagione 3: Jonathan Frakes promette più ottimismo
Jonathan Frakes, nuovamente impegnato come regista in Star Trek: Discovery - Stagione 3, rivela che lo show avrà più ottimismo.
Jonathan Frakes, tra i registi di Star Trek: Discovery – Stagione 3, promette un atteggiamento più ottimistico nei nuovi episodi della serie TV
Volto di William Riker, Jonathan Frakes tornerà come regista per Star Trek: Discovery – Stagione 3 e, ospite del Fan Expo Canada, ha spiegato come le nuove puntate si distingueranno per un’atmosfera più ottimistica. Frakes è stato infatti interrogato da un fan sulla differenza tra le vecchie serie del franchise e quelle di oggi, con il tempo che ha reso sempre più cupe le avventure dell’Enterprise.
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Le cose però dovrebbero cambiare con Star Trek: Discovery – Stagione 3. Frakes ha infatti rivelato che la nuova stagione sarà più vicina alla visione originale di Gene Roddenberry, ideatore della serie negli anni ’60:
Posso dirvi questo sulla Stagione 3 di Discovery: è in realtà molto più ottimistica. Sono usciti dall’Universo dello specchio… Dopo la morte di Gene, alcuni autori hanno deciso che Deep Space Nine avrebbe dovuto assumere un tono diverso e penso che ci siano riusciti con un certo successo. L’ottimismo che Gene infondeva in tutti i suoi show e in tutti noi potrebbe non essere ovvio come era una volta, me è certamente la forza motrice della sua visione e del franchise, e [Alex] Kurtzman e tutti coloro che gestiscono le serie sono molto consapevoli che il canone è importante per tutti voi e tutti noi. Penso che i film di J. J. [Abrams] fossero storie molto edificanti e meravigliosamente raccontate. Il conflitto è necessario per avere il dramma. Perciò sono qui per dichiarare che Discovery assumerà senz’altro un approccio più ottimistico e tradizionale nella prossima stagione.
Sarà veramente così? Lo scopriremo solo al debutto di Star Trek: Discovery – Stagione 3, che probabilmente non arriverà sugli schermi prima del 2020.