Star Wars Rebels: Freddie Prinze Jr. non doveva far parte del cast
Il doppiatore di Kanan Jarrus ha raccontato un curioso retroscena
Star Wars Rebels: Dave Filoni ha convinto Disney ad assumere l’artista
Star Wars Rebels, nota serie animata dell’universo di Guerre Stellari, andata in onda tra il 2014 e il 2018, è sicuramente uno dei titoli più interessanti del mondo di George Lucas. L’opera, ambientata 14 anni dopo le vicende accadute ne La vendetta dei Sith, precedendo temporalmente di 5 anni Una nuova speranza, vede come protagonisti un gruppo di eroi che contribuisce attivamente alla nascita della Ribellione galattica, in opposizione all’Impero. Tra i doppiatori originali dello show, vi è anche Freddie Prinze Jr., noto in particolare per essere apparso in diversi film come Scooby Doo, Pazzo di te!, Il sogno di una estate e molto altro ancora.
L’artista, all’interno di Star Wars Rebels, ha prestato alla voce al potente Jedi Kanan Jarrus, un sopravvissuto alla Guerra dei Cloni, il leader della compagnia di ribelli che prende sotto la propria ala protettiva il giovane Ezra Bridger. Recentemente, durante un’intervista per Collider (via Screen Rant), Prinze Jr. ha rivelato che inizialmente Disney, nonostante l’ottima audizione, lo aveva escluso per la parte. Per fortuna, ad intercedere per lui è intervenuto un salvatore non da poco: Dave Filoni, infatti, ha voluto assolutamente la sua presenza nel titolo. La cosa particolare è che, nello stesso giorno, il doppiatore si è trovato prima di fronte ad un rifiuto e poi, subito dopo, al “cappello da cowboy” di Filoni che invece ha considerato il suo provino in positivo.
Alla fine dell’intervista, l’interprete ha ricordato però di essersi preso una piccola rivincita per quanto riguarda Star Wars Rebels, rispetto al rifiuto iniziale:
Io e Dave abbiamo discusso riguardo la mia morte per mano di Darth Maul, alla fine della seconda stagione, ma le stesse persone che inizialmente non mi volevano nel progetto hanno detto: “No, lui non può morire. Deve essere presente in ogni episodio.”
Così, credo di averli conquistati ad un certo punto.