Stephen Amell sul ritorno di John Barrowman e il futuro dell’Arrowverse
Stephen Amell ha rivelaro il ritorno di John Barrowman nella stagione 8 di Arrow, e ha chiesto di non cambiare nome all'Arrowverse dopo la fine della serie.
Stephen Amell ha rivelato che John Barrowman tornerà nella stagione finale di Arrow, e inoltre si è soffermato sul futuro dell’Arrowverse
Stephen Amell ha rivelato al Fan Expo Boston, tenutosi lo scorso weekend, che uno dei più grandi villain della serie apparirà nuovamente nella stagione finale di Arrow: John Barrowman tornerà nei panni di Malcom Merlyn.
La rivelazione è avvenuta mentre Amell faceva riferimento al 50esimo compleanno dell’amico e collega Barrowman. Per coloro che non ne sono a conoscenza, occorre dire che Amell ha fatto una promessa a Barrowman, prima del compimento dei 50 anni: avrebbe consegnato una torta all’attore con addosso un minuscolo costume da bagno. Amell rispettò la sua promesse nel 2017.
Quando gli è stato chiesto da un fan se avrebbe consegnato un’altra torta in costume da bagno per il 60esimo compleanno di Barrowman, Amell ha rivelato la notizia: “Fa parte dell’accordo, ogni dieci anni indosso un costume da bagno strettissimo e consegno a John Barrowman una torta di compleanno” ha detto Amell. “È tornato nello show per la stagione 8, e questa era realmente una clausola del suo contratto, quindi…“.
Anche se è entusiasmante che Malcom Merlyn tornerà in qualche modo nella serie, insieme ad altri volti familiari, è difficile dover dire addio alla serie. Tuttavia, Amell sembra già essere andato avanti, come ha spiegato in un recente Q&A coi fan su una live di Facebook. “Penso che fosse arrivato il nostro momento” ha detto Amell. “È quello che ho pensato quando ho parlato con Greg Berlanti durante la stagione 6. Mi sono sentito come se avessimo già concluso e detto tutto quello che c’era da dire. Pensavo, teoricamente, che la settima stagione avrebbe dovuto terminare il tutto. Ma torneremo con altri 10 episodi… quello che hanno fatto con questa stagione finale è davvero fantastico. Non avete mai visto niente del genere. Ogni episodio che uscirà sarà come, ‘Aspetta un attimo, cosa? Cosa sta accadendo, dove, come e perché? Ok, fantastico. Facciamolo!’“.
Per quanto riguarda il futuro, Amell ha ammesso al Fan Expo Boston di essere già stato scritturato per un prossimo progetto, che i fan scopriranno presto: “Recentemente ho firmato per un nuovo progetto, per cui sono molto entusiasta, ma di cui non posso parlare, non ancora. È in tv. Pensavo che questa notizia sarebbe uscita la scorsa notte, e quindi ero eccitato all’idea di parlarne oggi, ma niente… prossima domanda“.
Arrow: Stephen Amell pensava dovesse finire alla Stagione 7
Amell si è soffermato anche sul futuro dell’Arrowverse e sulla sua denominazione dopo che Arrow giungerà al termine con la sua ottava stagione. L’Arrowverse, come si intuisce, prende il nome dalla prima serie che ha dato il via all’universo DC in televisione, Arrow appunto, ed è composto da The Flash, Supergirl, Legends of Tomorrow e Batwoman (che debutterà quest’autunno su The CW). L’universo televisivo proseguirà anche senza Oliver Queen e la sua serie, ma a tal proposito Amell ha una richiesta in particolare: non iniziate a chiamare l’Arrowverse, il Flashverse (serie sviluppata subito dopo Arrow).
Amell ha dichiarato che il Barry Allen/The Flash di Grant Gustin potrebbe diventare una figura centrale nell’Arrowverse, ciò nonostante vuole assicurarsi che l’universo non persa il suo soprannome Arrow-centrico: “Penso che, una volta che il nostro show sarà finito, Grant (Gustin), come Barry Allen, diventerà il punto centrale dell’universo, quasi sicuramente, e farà un gran lavoro. Solo una cosa però… non iniziate a chiamarlo il Flashverse, continuate a riferirvi ad esso come Arrowverse. Nonostante la sua conclusione, ci sarà sempre… è stata la serie da cui tutto ha avuto inizio“.