Stranger Things 5, lo sciopero del WGA causerà ritardi nella produzione?
Al momento la situazione non è chiara.
Non farà piacere ai fan di Stranger Things e a tutti quelli che aspettano in maniera spasmodica l’ultima stagione della celebre serie tv, ma potrebbe volerci un po’ più del previsto per vederla arrivare su Netflix. Infatti, lo sciopero degli sceneggiatori negli Stati Uniti ha coinvolto anche Stranger Things 5. Per cui, fintanto che non verrà trovato un accordo equo tra le parti in causa (cioè i vari giganti dello streaming e il WGA), le riprese saranno interrotte. Gli stessi fratelli Duffer, creatori dello show, si sono uniti alle proteste del WGA, che chiede a Netflix di pagare quanto dovuto.
Le parole dei fratelli Duffer e le conseguenze su Stranger Things 5
La sospensione dei lavori attorno a Stranger Things 5 è stata annunciata dagli stessi fratelli Duffer con un tweet, che potete leggere in traduzione qui di seguito: “La fase di scrittura non termina quando cominciano le riprese. Siamo eccitati di cominciare la produzione con il nostro cast e la nostra crew, ma non è possibile durante questo sciopero. Speriamo di raggiungere presto un accordo equo in modo da poter tornare a lavorare“. Resta a questo punto da capire quanto velocemente, o quanto lentamente, sarà raggiunto l’equo accordo tra le parti. Infatti, un prolungamento dello sciopero provocherà inevitabilmente uno slittamento dell’inizio dei lavori attorno alla quinta stagione dello show e, di conseguenza, uno slittamento anche della data d’uscita della serie tv su Netflix, che al momento si vocifera possa collocarsi tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Duffers here. Writing does not stop when filming begins. While we’re excited to start production with our amazing cast and crew, it is not possible during this strike. We hope a fair deal is reached soon so we can all get back to work. Until then — over and out. #wgastrong
— stranger writers (@strangerwriters) May 6, 2023
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