Stranger Things: Maya Hawke critica la serie: “Ci sono troppi personaggi”
L'attrice, figlia di Ethan Hawke ed Uma Thurman, interpreta il ruolo di Robin Buckley.
Stranger Things è una delle serie più ricche e apprezzate del panorama Netflix: lo show, ideato dai fratelli Matt e Ross Duffer (Wayward Pines, Hidden – Senza via di scampo), ha debuttato con la prima stagione nel 2016, conquistando in pochissimo tempo il favore del pubblico e della critica. Purtroppo, però, come tutte le cose belle sta per avere una fine e dopo ben quattro stagioni (con la quarta divisa in due parti), la quinta chiuderà ufficialmente le avventure dei giovani guerrieri di Hawkins, con probabili spin-off all’orizzonte. Difficile in questo caso riflettere su quanto abbiamo visto fino ad ora, ma per fortuna c’è chi riesce, con schiettezza, a sottolineare anche degli elementi da migliorare all’interno dello show. Vi avvisiamo che stiamo per fare uno SPOILER relativo al prodotto streaming quindi, se non siete in pari, non vi consigliamo di proseguire.
Stranger Things ha debuttato su Netflix nel 2016
In una recente intervista per Vanity Fair, Maya Hawke (C’era una volta a… Hollywood, Do Revenge), che all’interno di Stranger Things interpreta Robin Buckley dalla terza stagione, ha messo in evidenza una criticità della realizzazione. Quando è stato chiesto alla star se Eddie sarebbe dovuto morire all’interno della quarta stagione, la diva ha spiegato che, al di là del fatto che non avrebbe voluto vedere il personaggio morto, ad ogni modo ha spiegato che secondo lei ci sono troppi primari e comprimari nella serie. Infine ha aggiunto che avrebbe tolto dallo show molti più personaggi negli ultimi episodi. Tale pensiero, in realtà, è perfettamente in linea con quello di Millie Bobby Brown, interprete di Undici, che tempo fa dichiarò che i Duffer Brothers si affezionano troppo agli attori e non li fanno morire.
Vi ricordiamo che la Parte 1 della quarta stagione di Stranger Things ha visto la luce il 27 maggio, mentre la Parte 2 il 1° luglio. L’opera, prodotta da Camp Hero Productions, 21 Laps Entertainment, Monkey Massacre, è tra i più grandi successi di Netflix.