Stranger Things: Netflix voleva girare le stagioni 3 e 4 insieme
Fra termini di contratto e protagonisti che crescono, Netflix avrebbe voluto ridurre i tempi di produzione di Stranger Things per le successive stagioni.
Secondo i creatori, Stranger Things potrebbe concludersi con la quarta stagione, anche se tutto è ancora da definire.
Quando si ha a che fare con uno show realizzato nell’arco di anni, gestire i tempi di produzione è cruciale e, secondo THR, la piattaforma di streaming avrebbe considerato l’idea di girare la terza stagione e la successiva una dopo l’altra, seguendo il modello di Avengers: Infinity War e relativo sequel, le cui riprese sono in corso.
Non è chiaro se la mossa sia stata dettata dal desiderio di avere a che fare con i giovani protagonisti di Stranger Things prima che questi diventino veri e propri adolescenti oppure dai contratti che, a un certo punto, andrebbero senz’altro rinegoziati.
In ogni caso, i fratelli Duffer, creatori della serie, e i produttori esecutivi Shawn Levy e Dan Cohen hanno infine scartato l’opzione.
Secondo una fonte interna a Netflix, il motivo principale sarebbe comunque stato quello di catturare il fascino dei ragazzini, su cui Stranger Things fa parecchio affidamento. La stessa fonte sottolinea che sarebbe stato fisicamente impossibile realizzare episodi di qualità a una simile velocità e che al momento la volontà è quella di creare storie adatte all’età del cast.
Gli attori sono legati a Netflix con un contratto di sei anni ma, come riporta THR, una rinegoziazione è molto probabile nei primi mesi del 2018 dal momento che la serie è diventata un vero e proprio fenomeno. Tra nomination agli Emmy e un fiume di merchandise, sembra infatti che gli agenti vogliano per i loro giovani protetti una fetta più grande.
Intanto, Stranger Things tornerà con la seconda stagione il 27 ottobre.