Stranger Things 4: la nuova stagione sarà più epica e matura

Secondo il produttore esecutivo Shawn Levy, la stagione 4 di Stranger Things porterà la serie verso lidi mai esplorati in precedenza

Shawn Levy, il produttore esecutivo di Stranger Things, è tornato a parlare durante una intervista della stagione 4 dello show. Questa, che è al momento in fase di produzione, sarebbe dovuta essere girata durante il 2020; purtroppo, la pandemia globale ha costretto la produzione della nota serie TV di Netflix a rimandare più volte l’avvio dei lavori.

Levy, che è stato intervistato dalla rivista di settore Slash Film, ha dichiarato che lo storytelling della stagione 4 of Stranger Things sarà caratterizzato dalla sua maggiore epicità. Il produttore non ha rivelato alcun dettaglio specifico al riguardo, ma ha confermato che i contenuti affrontati dai nuovi episoddi saranno più maturi di quanto visto fin’ora all’interno dello show.

In particolare, Shawn Levy ha dichiarato:

È una narrazione epica. È ancora radicato nello sviluppo dei personaggi, ma il suo scopo è quello di risultare più epica e cinematografica di qualsiasi cosa fatta in precedenza.

Anche alla luce di quanto sappiamo riguardo alla trama della stagione 4 di Stranger Things, le parole del produttore sembrano confermare la sensazione che la serie sia pronta a espandersi al di fuori della traccia solcata dalle vicende già narrate. Questo sarà reso ancora più evidente dal fatto che, per la prima volta, il serial valicherà i confini della cittadina di Hawkins: non solo i Byers hanno infatti traslocato, ma si è anche scoperto che Hopper è prigioniero in Russia.

Inoltre, Levy ha parlato di una rinnovata tendenza cinematografica. Questo potrebbe voler dire che un maggiore sforzo di produzione sia stato fatto per la realizzazione di scene di massa e di effetti speciali di alto livello. Questi ultimi, in ogni caso, non sono mai stati meno che eccellenti.

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