Stranger Things 4: Weird Al risponde alla citazione della serie TV

Stranger Things 4 ha appena rilasciato i suoi primi episodi su Netflix, lasciando alcune battute iconiche nella mente dei fan. Ma come hanno reagito i diretti interessati come Weird Al Yankovic?

Stranger Things 4 è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix con il suo primo capitolo a partire da venerdì 27 maggio. ATTENZIONE SPOILER: il uno dei primi episodi, infatti, il riferimento al cantante parodico Weird Al Yankovic (figura di grande rilievo negli anni ’80, periodo durante cui è ambientata tutta la serie) ha fatto divertire tutti i fan, soprattutto quelli un po’ più “attempati”. In particolare, tra la gang classica di Stranger Things, il grande appassionato di Al Yankovic è Dustin. Nella stagione 3, Dustin viene visto indossare una t-shirt di Weird Al. La stessa maglietta viene citata nel primo episodio della stagione 4, in cui Dustin viene definito “coraggioso” per averla indossata. Ma come ha reagito al commento Weird Al in persona?

Stranger Things 4: Weird Al Yankovic risponde al commento fatto sulla maglietta di Dustin con la sua immagine!

La battuta viene fatta dal nuovo personaggio, un rocker e dungeon master, Eddie Munson, che si trova nei guai a partire dal primo episodio della nuova stagione. Al Yankovic, da sempre conosciuto per la sua vena ironica ed il suo senso dell’umorismo (le parodie Fat e Eat It lo hanno reso una vera e propria star della scena musicale degli anni ’80), ha voluto intervenire sulla questione prendendo coscienza della citazione. E lo ha fatto, in pieno stile Al, attraverso un post molto divertente condiviso dal suo profilo ufficiale Twitter. La caption recita, semplicemente, #brave #strangerthings

 

Le citazioni divertenti sono importanti per alleggerire i toni dark e le scene spaventose di questa stagione 4 di Stranger Things. La quarta stagione di Stranger Things è stata descritta come più dark e matura, andando ad aprirsi a ben quattro storyline diverse. Abbiamo la trama ambientata ad Hawkins, l’ambientazione Californiana, la Russia con Hopper e Joyce e infine una storyline che attinge a piene mani dalle origini della serie. Insomma, una stagione molto carica di avvenimenti.