Terminator, parla James Cameron: “Bisogna abbandonare i personaggi e l’estetica degli ultimi 40 anni”
Terminator, il franchise continua nonostante i flop: ma cosa ha intenzione di fare James Cameron per infondere nuova linfa vitale alla saga?
James Cameron ha recentemente discusso il futuro del franchise di Terminator, rivelando una nuova visione che si distaccherà dai personaggi e dall’iconografia classici come il T-800 e Sarah Connor. Secondo Cameron, è arrivato il momento di abbandonare gli elementi degli ultimi 40 anni per far sì che la saga possa attrarre un nuovo pubblico, che non è altrettanto legato alle storie passate. Nonostante l’incertezza sui tempi di sviluppo, Cameron conferma che sta lavorando a un nuovo progetto, concentrato su tematiche contemporanee come l’intelligenza artificiale.
Terminator, il futuro del franchise si occuperà di intelligenza artificiale?
Il regista ha sottolineato che, pur eliminando i personaggi storici, ci sono principi narrativi che restano validi per le storie di Terminator, come protagonisti senza potere che lottano per la loro vita contro un sistema che li ignora. Inserendo l’IA come elemento centrale, Cameron è convinto che la saga possa tornare a sorprendere e avere successo, lasciandosi alle spalle le complicazioni dei precedenti sei film. Ciò implica che non vedremo più né il T-800 né John Connor in futuri episodi, confermando la fine della loro saga.
Con questa nuova direzione, il franchise cerca di rinnovarsi dopo i fallimenti commerciali e critici degli ultimi film, come Terminator: Genisys e Terminator: Dark Fate. Cameron spera che liberarsi del bagaglio narrativo del passato permetta di raccontare una storia fresca, adattata alle nuove sfide del mondo moderno, senza dover rimanere legato alle complesse linee temporali del passato.