The Crown: Emma Corrin “sopraffatta” dal ruolo di Lady Diana
Volto di Lady Diana in The Crown - Stagione 4, Emma Corrin spiega come è riuscita a interpretare un personaggio tanto importante.
In The Crown – Stagione 4, Emma Corrin ha avuto l’onere di dare volto a Lady Diana, un impegno di cui inizialmente ha sentito molto il peso della responsabilità
Nella stagione 4, The Crown ha messo in campo nuovi personaggi iconici, fra cui Margaret Thatcher, interpretata da Gillian Anderson, e ovviamente Lady Diana Spencer, a cui ha dato volto Emma Corrin. C’era molta attesa sull’interpretazione di quest’ultima, soprattutto per il grande peso mediatico che il personaggio ha ricoperto sin dal suo fidanzamento con il principe Carlo nel 1981.
Tanta aspettativa non è stata facile da gestire da parte di Emma Corrin, la quale ha ammesso che all’inizio è stata “sopraffatta” dalla mole di informazioni disponibili sulla figura di Diana e sulla “ricerca infinita” in cui ha rischiato di perdersi nel tentativo di capire il personaggio. Ad aiutarla a destreggiarsi in questo labirinto di dati è stato il team di The Crown, che le ha inviato una cartella con tutte le informazioni suddivise sulla base degli episodi, oltre ovviamente alle sceneggiature.
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“Quello ha davvero aiutato” ha spiegato Emma Corrin intervistata da Deadline. L’attrice è riuscita ad approcciare il ruolo con maggiore confidenza nel momento in cui ha capito di non dover interpretare Diana bensì di “creare una versione di lei” e “raccontare una storia su questa persona che Peter [Morgan, creatore della serie, ndr] ha scritto”. Determinante, per la Corrin è stato poi il momento in cui ha iniziato a lavorare con Polly Bennet, character coach, che l’ha aiutata a dar vita al personaggio.
L’impegno di Emma Corrin sembra aver ripagato, come dimostrano anche le parole di Josh O’Connor, che dalla stagione 3 di The Crown interpreta il Principe Carlo. L’interprete ha tessuto le lodi della star, definendo “straordinario” il lavoro della collega, essendo costretta a gettarsi nella mischia in tempo zero, riuscendo nell’impresa “in maniera incredibile”.