The Flash: Grant Gustin spera che lo show continui dopo la stagione 7

La star di The Flash Grant Gustin dichiara che gli piacerebbe che lo show continuasse anche dopo la settima stagione

L’emergenza Coronavirus ha sospeso la produzione della sesta stagione in corso di The Flash che terminerà in anticipo con il finale di stagione in onda martedì 12 maggio 2020. Senza nessuna notizia su quando lo show potrà riprendere la lavorazione, fan, pubblico e anche il cast, si chiede se The Flash potrà continuare con altri rinnovi dopo il settimo capitolo. Durante un’intervista di Entertainment Tonight, la star della serie Grant Gustin, alla domanda su per quanto tempo ancora interpreterà Barry Allen in The Flash, ha risposto che spera che lo show possa andare avanti e continuare anche oltre la settima stagione, contratto che lui e gran parte del cast hanno attualmente.

“Potrei non avere mai più un lavoro così emozionante, con così tante persone che lo seguono“, ha spiegato Gustin. “Stavo parlando con Michael Rosenbaum l’altro giorno, è sempre bello realizzare questo tipo di show. Mi piacerebbe se continuasse, ma non è solo una mia decisione, ovviamente, ha molto a che fare con gli spettatori, con la rete, con gli ascolti e immagino che bisognerà solo aspettare e vedere cosa ci riserva il futuro. Personalmente il contratto a sette stagioni è quello che ha la maggior parte del cast, ma per me sarebbe fantastico se continuasse dopo“. Effettivamente i recenti commenti di Gustin avevano dichiarato che la negoziazione o il possibile rinnovo dei contratti, erano iniziati poco prima della scoppio della pandemia. “Le conversazioni in realtà erano già iniziate e si discuteva sull’aggiunta di un potenziale ottavo e nono capitolo, ma poi l’emergenza Covid-19 ha fermato tutto“, ha rivelato Gustin. “Non sappiamo quando torneremo, e non so quando continueremo i colloqui di rinegoziazione.

 

Su Comicbook, durante un’intervista, lo showrunner di The Flash, Eric Wallace ha dichiarato: “Ironia della sorte, poteva andare peggio: ogni graphic novel della serie è suddivisa come se fosse un film. Quindi, come ogni buona pellicola e storia si compone di tre atti. Il finale anticipato della sesta stagione è come se fosse la fine del secondo atto ed è un momento perfetto per spezzare la storia, perché c’è un enorme cliffhanger, con un eroe che cerca di rialzarsi, e finalmente sembra vedersi la luce alla fine del tunnel. Quindi in realtà siamo stati abbastanza fortunati, nonostante ovviamente la fine della produzione e  il non poter iniziare il terzo atto“, ha concluso.