The Flash: la morte di Logan Williams è avvenuta a causa di un’overdose
Logan Williams aveva interpretato la versione bambino del protagonista di The Flash.
Ad un mese dalla morte di Logan Williams, attore della serie The Flash, sua madre ha parlato della causa che ha portato alla prematura scomparsa del figlio.
Poco più di un mese fa l’universo seriale, ed in particolare quello che ruota intorno a The Flash, veniva sconvolto dalla notizia della prematura morte di Logan Williams. L’attore di appena 16 anni aveva infatti perso la vita in circostanze che non sono state chiarite subito ma sulle quali, nelle scorse ore, è stata fatta maggior chiarezza.
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Ad aggiornarci sulla causa che avrebbe quindi portato alla morte il giovane Logan Williams è stata proprio sua madre, Marlyse, attraverso il New York Post. Gli esami tossicologici preliminari a cui è stato sottoposto l’attore durante l’autopsia hanno evidenziato un’assunzione elevata di Fentanyl. Un’overdose, dunque: questo il motivo per cui il piccolo Williams non è più con noi. Sempre la mamma dell’attore ha raccontato che il figlio stava combattendo ormai da tre anni contro una dipendenza da oppioidi. La donna ha poi aggiunto:
Vederlo in quel modo è stato sconvolgente come aver sentito che era morto. È stato orribile. Sento come se lui abbia bisogno che io gli dica che va bene lasciarlo andare e che il dolore. Ogni notte metto una candela vicino alla finestra. Voglio solo che Logan sappia che è sempre il benvenuto per tornare a casa.
Ricordiamo che Logan Williams ha recitato in The Flash quando è stata raccontata l’infanzia del protagonista della serie tv, Barry Allen. Williams, infatti, interpretava la versione giovane del personaggio poi interpretato da Grant Gustin.