The Last of Us: il creatore della serie è stato costretto a cambiare il suo piano originale per via di un’idea “troppo misogina”

L’enorme successo di The Last of Us è indiscutibile, sia del videogioco che della serie TV HBO, ma all’epoca ci volle molto tempo per dare forma all’opera originale. L’idea primaria era molto diversa da quella che tutti noi ora conosciamo e dovette essere scartata perché, all’interno degli studi di Naughty Dog, la consideravano un po’ misogina.

Il concetto originale ruotava attorno a un agente di polizia con problemi cardiaci e una ragazza muta, con il primo che fungeva da protettore della seconda, tranne in alcuni momenti in cui i ruoli si invertivano. Il problema più grosso è insorto quando hanno dovuto decidere come introdurre l’infezione da Cordyceps, il fungo che, sostanzialmente, trasforma gli umani in zombie. Un concetto che affascinò sia Neil Druckmann, creatore del videogioco, che il suo regista Bruce Straley.

L’idea originale del creatore di The Last of Us era che il fungo infettasse solo le donne

A quel tempo, il videogioco si chiamava Mankind e l’idea iniziale che Druckmann presentò fu un completo disastro, poiché il videogioco era ambientato in un mondo in cui questo fungo colpiva solo le donne, Ellie era l’unica immune e Joel He ha deciso di proteggerla e di vedere se fosse possibile trovare una cura.

Molti dipendenti di Naughty Dog hanno lanciato un allarme all’idea che, la maggior parte del videogioco, si sarebbe concentrato sulla “brutalizzazione delle donne”. Allo stesso Druckmann divenne presto chiaro che, perseguire quell’idea, sarebbe stato un grosso errore e commentò così la cosa su The Verge: “Il motivo per cui quell’idea fallì fu perché era un’idea misogina.”

Il videogioco subirà ancora diversi cambiamenti concettuali prima di essere pronto, cambiamenti focalizzati principalmente sullo sviluppo dei legami tra i suoi due protagonisti e sul finale.

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