The Last of Us, lo showrunner elogia il lavoro di Bella Ramsey: “È l’artista più straordinaria in circolazione”
Il 2023 è ormai alle porte, e tra le serie attesa c’è senza dubbio The Last of Us. Creata da Craig Mazin e Neil Druckmann e basata sull’omonimo videogioco, la serie debutterà su Sky Atlantic – in contemporanea con gli Stati Uniti – il prossimo 15 gennaio, con il primo episodio della durata di un’ora e mezza. Nei panni dei protagonisti Joel ed Ellie, come è ben noto, ci sono Pedro Pascal e Bella Ramsey. In una recente intervista, Mazin ha avuto modo di commentare la performance della giovane attrice: il creatore di Chernobyl ha speso parole davvero importanti.
Craig Marzin e il lavoro di Bella Ramsey sul set di The Last of Us
“Quello di Ellie è stato il ruolo più difficile da scritturare, data la complessità nell’interpretarla”, ha detto Mazin parlando con SFX. “Stavamo cercando una ragazza di 14 anni che fosse in grado di renderle giustizia. È facile recitare male, è difficile farlo bene, ed è ancora più complesso farlo in modo brillante. I più giovani non hanno avuto modo di affinare le proprie potenzialità sul set. È complicato trovare ragazzi che possano incarnare questo tipo di recitazione”. Una volta scelta, ha dovuto presentare Bella Ramsey a Neil Druckmann (co-creatore di The Last of Us), temendo che non le sarebbe piaciuta, ma non è andata così: “Ero terrorizzato dal fatto che a [Druckmann] non sarebbe piaciuta e avrei dovuto vivere il resto della mia vita sapendo che non avremmo potuto avere la migliore Ellie di sempre. Fortunatamente l’ha amata. Bella è semplicemente l’artista più straordinaria in circolazione”.
La sinossi di The Last of Us:
La storia si svolge vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, uno scaltro sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazza di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Quello che inizia come un lavoretto facile si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l’uno dall’altra per sopravvivere.