The Night Of – recensione della serie HBO che ha stregato gli spettatori
Che The Night Of fosse una serie da tener d’occhio, non avevamo dubbi. Già dal pilot, le tematiche della miniserie HBO e le fondamenta della trama avevano preso forma. Le potenzialità erano chiare fin da subito ed ora, a conclusione di questo viaggio, possiamo finalmente dare un giudizio complessivo.
The Night Of è la serie drama dell’anno?
Creata da Steven Zaillian e Richard Price, The Night Of racconta le vicende di Nasir Khan (Riz Ahmed), un ragazzo americano di origini Pakistane, implicato nell’omicidio di una ragazza. Quando, una sera, il ragazzo prende di nascosto il Taxi del padre per dirigersi ad un party esclusivo in Manhattan, non ha la minima idea di quello che di lì a poco sarebbe successo. Accostatosi, con il Taxi in funzione, Naz vede salire in auto Andrea (Sofia Black-D’Elia). Affascinato dalla ragazza, la trasporta in vari luoghi fino a casa di lei.
I due trascorrono la notte assieme fino a quando, alle prime ore del mattino, Naz si risveglia in un’altra stanza. Tornato in camera da letto a rivestirsi, scopre il cadavere mutilato di Andrea. Terrorizzato, scappa via, si rimette alla guida del Taxi, ma una manovra sbagliata attira l’attenzione di una volante della Polizia di New York. Una serie di eventi porta la Polizia a collegare Naz all’omicidio appena avvenuto. Il ragazzo viene fermato e, così, la sua epopea ha inizio.
The Night of è un lungo thriller di 9 ore
L’odissea di Naz comincia con i primi interrogatori. Poi con l’incontro con l’avvocato John Stone (John Turturro) e l’inizio di un processo che sembra avere tutte le prove contro l’imputato. The Night Of racconta con estrema maestria e precisione il viaggio distruttivo di un giovane uomo che vede cambiare completamente la sua vita e di quelli che gli sono vicino, a partire dalla sua famiglia. Avvocati ed un processo da pagare sono i primi elementi che iniziano a minare la tranquillità di una famiglia modesta. Ma non solo. L’episodio e il presunto omicidio, portano a galla malcontenti discriminatori verso la comunità pakistana del quartiere in cui vive la famiglia Khan.
Nasir Kahn deve sopravvivere nella giungla della prigione
Una delle grandi forze di questa serie è il mutamento che avviene nel personaggio. Naz, ragazzo timido ed impacciato, si trova a fronteggiare il momento più oscuro della sua vita. Accusato di omicidio, si trova inerme e nudo di fronte alla crudeltà del carcere. E come si può sopravvivere in una giungla oscura abitata da serpenti velenosi? Naz, è costretto a fare il loro stesso gioco. The Night of, mette in luce tematiche attuali molto importanti. Sia la discriminazione, sia quella legge del più forte che porta i deboli a sottomettersi.
The Night Of e l’imprevedibilità della Giustizia
La lotta alla sopravvivenza fisica e psicologica di Naz è ulteriormente messa a dura prova da un processo sfiancante ed infinito. Molte sono le pedine messe in gioco: da un lato troviamo l’imputato difeso prima da John Stone e poi dalla giovane avvocatessa Chandra Kapoor (Amara Karan), dall’altro troviamo l’accusa portata avanti dall’avvocatessa veterana Helen Weiss (Jeannie Berlin). Inoltre troviamo il detective Dennis Box (Bill Camp), ormai prossimo alla pensione, alle prese con il suo ultimo caso, un caso talmente ostico che potrebbe macchiare la sua linda carriera.
The Night Of è una serie complessa, ma chiaramente delineata. Le indagini del caso si incastrano perfettamente con le vicende che seguono i personaggi, descrivendo molto bene ogni singolo carattere. Tra questi spicca certamente, oltre al protagonista principale, il personaggio interpretato da John Turturro. Apparso in sordina nel primo episodio, John Stone ha mostrato pian piano tutta la sua complessità. Tipico avvocato delle cause perse, non prova gioia nel suo lavoro, se non nelle parcelle che riscuote a fine lavoro. Il caso Khan mette in moto quel ragionevole dubbio e quella forte curiosità, mista ad una voglia di rimettersi in gioco, che accende in John Stone una scintilla che lo porta ad appassionarsi al caso.
L’interpretazione di John Turturro è magistrale ed è la punta di diamante di questo show
Come una lunga pellicola di nove ore, The Night Of non smette mai di stupire lo spettatore. L’incessante angoscia che pervade i genitori dell’imputato, la crudeltà della prigione, le falle delle indagini, sospetti sempre più forti, la preparazione meticolosa di un processo difficile, il dubbio che non ti abbandona mai, sono elementi che lasciano lo spettatore quasi straziato da una storia che non vede mai la luce bianca in fondo al tunnel.
Anche il finale, molto forte, lascia in bocca il sapore dolce amaro e quella sensazione che vede ormai quel vaso rotto per sempre: i cocci potranno essere rimessi assieme, ma nulla potrà riportare il vaso alle condizioni originali. La scrittura tesa e la regia precisa fanno di The Night Of una delle migliori serie drama di quest’anno. Assolutamente da recuperare.