The Walking Dead: Robert Kirkman chiarisce il finale di stagione della serie
Il finale di The Walking Dead 6 ha aperto molti dibattiti tra i fan della serie. In questo momento, il tema più caldo riguarda l’ultimo episodio, la morte di Glenn Rhee e il modo in cui è stato introdotto nella storia il personaggio del villain Negan, responsabile di aver ucciso, per mezzo della sua mazza da baseball, uno dei protagonisti della serie. Ricordiamo che l’episodio in questione si è chiuso senza rivelare ai fan l’identità della vittima. È questo che, come era prevedibile, ha portato ad un dilagare di polemiche sui social. A rispondere alle critiche è stato lo scrittore e creatore della serie Robert Kirkman: “Le cose che io, insieme a Scott [Gimple], mi sono sempre sentito dire è ‘Per favore, non uccidere questo personaggio’, ‘Perché hai ucciso questo personaggio?’ o ‘Porta questo personaggio indietro. […] io [e Scott M. Gimple] stavamo cercando di raccontare una storia, e quello è ciò che abbiamo deciso di fare.” Sempre dalle parole di Kirkman, apprendiamo che la finta morte di Glenn “non voleva rappresentare in alcun modo nessun genere di anticipazione per fomentare le aspettative dei fan”.
Robert Kirkman risponde alle critiche riguardo il finale di stagione di The Walking Dead 6
All’Hawaii Comic Con, infatti, un fan ha chiesto a Kirkman se è stata simulata la morte di Glenn per valutare la reazione del pubblico, ma la risposta del fumettista è stata: “Assolutamente no”. Ricordiamo che The Walking Dead tornerà sul piccolo schermo per la sua settima stagione nel mese di ottobre. Sei tra i fan della serie? Quanto attendi la prossima stagione?