The Walking Dead: la serie accusata di incitare alle sparatorie di massa

La società attuale sembra essere protagonista di un preoccupante declino morale: colpa di prodotti come The Walking Dead?

Non è esattamente una nuova strategia per i politici usare la cultura pop come capro espiatorio per i mali della nazione. I Simpson furono incolpati negli anni ’90 per il declino della famiglia americana; musicisti come Eminem e Marilyn Manson furono accusati per le sparatorie di massa della Columbine negli anni ’00; i videogiochi violenti vengono sempre accusati di atti violenti nel mondo reale; e ora possiamo aggiungere serie TV a tema horror come The Walking Dead all’elenco degli obiettivi politici.

Il governatore del Kentucky Matt Bevin (R) ha recentemente rilasciato un’intervista al conduttore radiofonico di Kentucky Leland Conway, e durante la discussione sulle sparatorie di massa che si verificano con frequenza inquietante in America, Bevin ha dato la colpa a The Walking Dead, ironicamente creata dal residente a Lexington, in Kentucky, Robert Kirkman:

Seriamente, qual è l’argomento più importante che sembra essere su ogni rete televisiva via cavo, ad esempio? Gli spettacoli televisivi sono tutti su cosa? Zombies.

Sembrando quasi di intuire come molti fan di The Walking Dead avrebbero reagito a una simile affermazione, Bevin ha cercato di superare il contraccolpo affermando di sapere che la connessione tra sparatorie di massa e show televisivi di zombie sarebbe stata considerata ‘banale e semplicistica’, ma è comunque una connessione valida. Secondo Bevin, la costante esposizione a contenuti orribili e violenti ha un effetto cumulativo sulle menti impressionabili:

Questi sono gocciolamenti, gocce, gocciolamenti sulle pietre della psiche delle giovani generazioni che stanno crescendo in una società che dice sempre che questo è normale e ok, e alla fine, alcune di quelle giovani menti non sono in grado di gestirlo…

The Walking Dead – Stagione 9: la showrunner rivela molti dettagli

In una precedente intervista, ha aggiunto quanto segue:

E poi siamo scioccati, per ragioni che sono al di là della mia portata, che i bambini si comportino in questo modo e sì, sono solo alcuni. Ma mio Dio, ne bastano pochi.

Secondo alcune opinioni, le affermazioni di Bevin puzzano di pregiudizio – un altro modo per allontanare la conversazione dal controllo delle armi e spostarlo sulla guerra culturale che sembra essere usata come carne da macello in politica, quando necessario. Altre persone potrebbero essere d’accordo sul fatto che spettacoli come The Walking Dead rappresentano un declino morale nella società, che a sua volta ha dato luogo a più crimini violenti. Quel che è ironico è che la tesi di Bevin sembra applicarsi ai giovani, ma alcuni degli ultimi atti terroristici di violenza di massa in America (le minacce bomba, o l’attacco alla sinagoga di Pittsburgh) sono stati sicuramente commessi da adulti, che non sono stati cresciuti nell’era di The Walking Dead, e comunque compiono atti di violenza atroce.