The Witcher – Stagione 2: stop alle riprese causa numerosi casi di COVID sul set

Netflix interrompe la produzione di The Witcher in seguito a numerosi test sierologici positivi

Netflix ha interrotto la produzione della seconda stagione di The Witcher a causa di numerosi casi di COVID sul set. la troupe stava girando nel Regno Unito. I quattro casi positivi, per il momento, sono quattro. Deadline riporta che la troupe sta effettuando altri test per isolare il più possibile il virus. Sembra che le persone positive al COVID non facciano parte del cast principale della serie. Le riprese agli Arborfield Studios, a ovest di Londra, riprenderanno quando il set sarà nuovamente sicuro.

Questa è la seconda volta che le riprese della stagione 2 sono state interrotte; la prima è stata quando l’attore Kristofer Hivju ha rivelato di essere risultato positivo al virus, a marzo. Quella pausa si è protratta fino a metà agosto, quando il Regno Unito è entrato in lockdown durante la primavera.

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L’epopea fantasy di Netflix è uno dei più grandi successi di Netflix, la prima stagione è stata vista da ben 76 milioni di famiglie. In The Witcher Henry Cavill interpreta Geralt di Rivia, un cacciatore di mostri che lotta per trovare il suo posto in un mondo in cui le persone, spesso, si dimostrano più malvagie delle bestie. Al suo fianco troviamo Anya Chalotra nei panni di Yennefer, Freya Allan in quelli di Ciri e Joey Batey nei panni di Jaskier. Si uniranno al cast per la seconda stagione Yasen Atour che interpreterà Coen, Agnes Bjorn nel ruolo di Vereena, Paul Bullion che interpreterà Lambert, Basil Eidenbenz nel ruolo di Eskel, Aisha Fabienne Ross nel ruolo di Lydia, Kristofer Hivju che interpreterà Nivellen e Mecia Simson nel ruolo di Francesca.