The Witcher: Blood Origin – il creatore rivela: “nasce dalla frustrazione con i romanzi originali”
Lo showrunner della serie prequel di The Witcher spiega le ragioni per cui è nata la serie.
Declan de Barra, showrunner della serie Netflix The Witcher: Blood Origin, ha recentemente spiegato le motivazioni che lo hanno portare a creare la serie prequel di The Witcher.
La serie di romanzi di The Witcher, opera di Andrzej Sapkowski, hanno creato un intero universo del fantasy che continua ad oggi ad essere un dei più amati. Eppure molto di quell’universo è ancora inesplorato, almeno nel canone ufficiale, ed è questo il punto di partenza che ha portato alla realizzazione di The Witcher: Blood Origin.
The Witcher: Blood Origin, lo showrunner spiega l’origine della serie prequel
Declan de Barra, creatore della serie prequel, parlando recentemente con SFX, ha avuto modo di parlare proprio dell’origine e di come è venuto a capo dello show. Per de Barra, è proprio la frustrazione con i romanzi di Sapkowski e con la mancanza di dettagli circa la Congiunzione delle Sfere che lo hanno indotto a voler esplorare meglio l’Universo di The Witcher.
De Barra ha così commentato a riguardo: “Stavamo cercando di ragionare su certe cose… Ricordo che andavo alla lavagna che avevamo nella sala con gli sceneggiatori, e avevo disegnato una schizzo di come pensavo questo mondo fosse, e soprattutto su cosa la Congiunzione delle Sfere si basi. Alla fine della seconda stagione, la showrunner [di The Witcher] Lauren Schmidt Hissric mi ha detto, ‘Saresti interessato a scrivere un prequel basato sulla Congiunzione delle Sfere?’” Alla proposta de Barra si era mostrato immediatamente volenteroso e da lì era iniziata l’ideazione della sua serie.
Lo showrunner spiega anche che li ci sono volute tre settimane prima che le vere e proprie idee per Blood Origins iniziassero ad emergere, inclusi “il mondo. I personaggi. I nomi dei personaggi. Cosa faceva ciascuno di loro. Perché non si piacevano. Perché dovevano lavorare insieme. Stava venendo tutto a galla.“
Per de Barra la serie prequel è stata una somma di tutto quello che aveva letto e soprattutto dell’essere fan dell’universo di The Witcher, e in generale del genere fantasy.
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