The Witcher: per Henry Cavill Geralt è l’eroe perfetto per il 2020
Henry Cavill spiega perché Geralt di Rivia, il protagonista della serie fantasy The Witcher, è l'eroe perfetto per il 2020.
La star di The Witcher Henry Cavill spiega perché Geralt di Rivia è l’eroe del 2020, dove l’isolamento è la nuova normalità
Henry Cavill spiega perché Geralt di Rivia, il protagonista della serie fantasy The Witcher, è l’eroe perfetto per il 2020. La serie Netflix, basata sulla popolare serie di romanzi dell’autore polacco Andrzej Sapkowski e sui videogiochi, è diventata uno degli spettacoli più popolari sul servizio streaming. Ciò che rende lo spettacolo così unico è l’accettazione da parte del protagonista del suo status di estraneo. La maggior parte dei personaggi della serie evita Geralt come la peste, una cosa piuttosto contemporanea.
Henry Cavill interpreta Geralt, uno strigo, fondamentalmente un umano geneticamente modificato “costruito” per uccidere mostri. Tuttavia, essere un witcher non fa di te un supereroe. La maggior parte dei personaggi che incontrano Geralt non interagiscono con lui molto volentieri, lo strigo viene portato in causa solo quando c’è un mostro da uccidere. In linea di massima Geralt sembra essere perfettamente d’accordo con questo loro atteggiamento, accettando il suo ruolo. Di conseguenza, le poche relazioni che Geralt accetta di avere sono ancora più significative. Descritti come privi di emozioni, in realtà i cacciatori di mostri sono obbligati a celarli e anche loro si lasciano trasportare dalle emozioni. Ne sono un esempio le relazioni di Geralt con la potente maga Yennefer e il suo affetto verso Ciri, la principessa di Cintra. Queste dimostrano che Geralt non vuole stare necessariamente da solo. È solo meno pericoloso.
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In un’intervista a Vanity Fair Cavill ha approfondito il motivo per cui pensa che Geralt sia l’eroe perfetto per il 2020. Sebbene i romanzi di The Witcher siano stati pubblicati principalmente negli anni ’90, il personaggio di Geralt è ora più rilevante che mai, anche grazie alla quarantena imposta dal coronavirus.
Geralt è un personaggio molto realistico e allo stesso tempo irrealistico. Vive in un mondo in cui sente di vivere in periferia. È completamente isolato. Noi stiamo affrontando i lockdown, l’isolamento, la quarantena, guardando il mondo da lontano, quello che fa lui per tutta la sua esistenza. È difficile da applicare direttamente a questi tempi perché lui è così apolitico, ma quando si tratta di sentirsi isolati e soli, tutti possiamo davvero capirlo.