The Witcher: un’attrice di Blood Origin rompe il silenzio sul recasting di Geralt
La diva si è detta entusiasta del cambiamento effettuato.
The Witcher è una delle saghe letterarie fantasy più promettenti di sempre: l’autore, il polacco Andrzej Sapkowski, non ha subito capito il potenziale della sua IP, che ha iniziato ad avere una risonanza incredibile dopo che, nel corso degli anni, tre capitoli hanno attraversato il mondo videoludico grazie all’impegno di CD Project RED. In particolare il terzo titolo, arrivato nel 2015, ha vinto ogni premio possibile, infrangendo ogni record e dimostrando, ancora una volta, che il mondo di Geralt di Rivia aveva ancora del potenziale inespresso da poter veicolare in qualche altro medium. Ecco che quindi Netflix ha fiutato l’occasione e ha deciso di lanciare la sua versione di The Witcher ed ora, dopo due stagioni acclamate dai fan, l’universo si sta espandendo con altri prodotti collaterali.
The Witcher vedrà il recasting all’interno della quarta stagione, nel 2023
In tutto questo, però, c’è stato un grosso ostacolo: qualche tempo fa, infatti, è stato comunicato un brusco recasting per ciò che concerne la quarta stagione della serie, con Liam Hemsworth (The Elephant Princess, Home and Away) che sostituirà l’inossidabile Henry Cavill (Mission: Impossibile Fallout, Batman v Superman: Dawn of Justice). Mentre continua a non essere chiaro come mai questa scelta, anche se le voci più attendibili non hanno dubbi sul fatto che Cavill abbia abbandonato la produzione per tornare nuovamente nei panni di Superman su richiesta di James Gunn, un’attrice ha detto la sua. Michelle Yeoh (Avatar: La Via dell’Acqua, La mummia – La tomba dell’imperatore dragone), che nella serie prequel The Witcher: Blood Origin incarna il ruolo di Scian, come riportato da ComicBook, ha rotto il silenzio sulla questione.
Penso che Henry abbia fatto un lavoro così straordinario. Vediamo cosa deve portare Liam, giusto? È arrivato il momento.
Che dire? Forse è il caso che i fan di The Witcher facciano proprio come l’artista e accettino, una volta per tutte, questo cambiamento sulla tabella di marcia che ci auguriamo sia il meno traumatico possibile per tutti.