Transatlantic: la miniserie Netflix al centro di polemiche
Il nuovo prodotto della N rossa ha ricevuto critiche da Inghilterra e Israele.
Transatlantic è la nuova miniserie targata Netflix ideata da Daniel Hendler (Virus-32, My First Wedding) e Anna Winger (Unorthodox, Berlin Station) che trae ispirazione da un lato a dei fatti storici realmente accaduti durante la seconda guerra mondiale, ovvero il salvataggio, da parte dell’Emergency Rescue Committee, di una serie di intellettuali ebrei come Hannah Arendt, Marc Chagall, Andre Breton e molti altri, dall’altro dal libro del 2019 The Flight Portfolio di Julie Orringer. Detto questo, come dichiarato dagli stessi creatori, lo show cerca in qualche modo di stemperare la tensione presente in scena, cercando di trovare un equilibrio tra scene fortemente drammatiche e altre più leggere.
Transatlantic è arrivata su Netflix il 7 aprile 2023
Il problema di Transatlantic, a quanto pare, non sembra essere questo. Come riporta ANSA, infatti, alcuni critici hanno attaccato ferocemente l’opera perché, a detta loro, mistifica fin troppo la realtà dei fatti. Il quotidiano britannico Financial Times, nella serie “la drammatizzazione non rende giustizia. Il glamour e la frivolezza di certe scene avrebbero potuto quanto meno essere contestualizzate”. A ruota è arrivato anche un giornale israeliano, Haaretz, che ha sottolineato: “Trasforma quella che fu una tragedia in una parodia. Le sette puntate sono un insulto alle intrepide anime”. Che dire? Parole decisamente molto forte e accusatorie.
È anche vero, però, che a più riprese gli showrunner di Transatlantic hanno messo in evidenza che siamo in presenza di un progetto televisivo non documentaristico che comunque rielabora la storia, ma a quanto pare non a tutti è andato giù tale aspetto. Vi ricordiamo che lo show, prodotto da Studio Airlift, è arrivato direttamente su Netflix il 7 aprile 2023 con la produzione esecutiva di Anna Winger e Camille McCurry. Il cast, invece, vede presenti volti del calibro di Gillian Jacobs, Lucas Englander, Cory Michael Smith, Amit Rahav, Corey Stoll e molti altri ancora.