Vicious – Series Finale: recensione

È andata in onda sul canale americano PBS l’ultima puntata della sitcom inglese Vicious. Il finale di serie ha sancito la conclusione di un prodotto televisivo incredibilmente ironico, ma allo stesso tempo romantico ed irriverente. Come ricorderete dalle recensioni della prima e seconda stagione, racconta la quotidianità di una coppia di due simpaticissimi gentiluomini inglesi che vivono assieme da più di cinquant’anni in un appartamento a Coven Garden a Londra: Stuart Bixby, interpretato da un grandissimo Derek Jacobi, e Freddie Thornhill, interpretato dal grande Ian McKellen. I due sono circondati, come sempre, dall’amica Violet, interpretata da Frances de la Tour, l’inquilino del piano di sopra, Ash, interpretato da Iwan Ramsay Bolton Rheon, la stralunata Penelope, interpretata dalla delicatissima Marcia Warren, ed infine il burbero Mason, fratello di Freddie, interpretato da Philip Voss.

 Vicious

Questo finale di serie, a differenza degli altri episodi, ha una durata maggiore (45 minuti a fronte dei soliti 20) ed è strutturato in quattro parti, raccontando le vicende di un intero anno nella vita di Stuart e Freddie. L’episodio si apre in primavera, quando Freddie e Stuart cercano di nascondere la loro eredità recentemente guadagnata dopo la morte della madre di Stuart, mentre Violet affronta problemi finanziari dopo il suo recente divorzio e Ash fa di tutto, persino lavori impensabili, pur di sostenere l’affitto di casa. Il segreto dei due viene minato dalla costante presenza degli amici in casa. Nel frammento estivo si festeggia il compleanno di Freddie ed ovviamente tutta la compagnia è riunita in casa di Stuart e suo marito in una serata bizzarra ed spassosa senza esclusioni di colpi. L’autunno porta con sé un momento di tristezza per poi culminare nella commozione finale nel frammento ambientato a Natale. Questo finale di serie ha eccezionalmente debuttato negli Stati Uniti invece che in madrepatria. Il finale natalizio, infatti, sembra voler anticipare la messa in onda in Gran Bretagna proprio nel periodo di fine anno, fra sei mesi. Questo un po’ a voler citare il divario di messa in onda con un altro show di punta del canale ITV, Downton Abbey, anch’esso conclusosi in definitiva quest’anno ed andato in onda oltreoceano dopo sei mesi dal debutto in patria. Questa volta le cose si sono scambiate.

 Vicious

Ma tornando al finale di stagione di Vicious, questo ultimo episodio ha sancito la bellezza di una sit-com che difficilmente verrà dimenticata. Vicious, creato da Gary Janetti, è entrato di prepotenza nel cuore degli spettatori sin dal primo episodio. Gli elementi distintivi di questa serie, capeggiati da due mostri sacri del Teatro inglese, Ian McKellen e Derek Jacobi, non mancano nemmeno in questo splendido finale dal sapore dolce-amaro. Le situazioni sempre al limite del comico, sarcastico e con quel pizzico di politicamente scorretto che si sposa perfettamente con lo stile dello show, sono sostenuti da un impianto narrativo semplice ma solido, fondato dapprima sui due protagonisti e poi sui personaggi di contorno in particolare Frances de la Tour, la magnifica Violet, e Iwan Rheon, il simpaticissimo Ash. Quest’ultimo, forse elemento chiave dell’episodio finale, tira le fila di uno show relativamente breve ma estremamente brillante, che ha saputo giocare sul contrasto comico e drammatico senza perdersi in artifici forzati e ponendosi con una forte base teatrale in un contesto televisivo. Un prodotto di cui sicuramente faremo fatica ad accettarne la fine.

Regia - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 5
Emozione - 4.5
Sonoro - 3

4.1