Watchmen – Damon Lindelof: “abbiamo bisogno di show pericolosi”

Un mondo pericoloso ha bisogno di una televisione pericolosa, ed è per questo che Damon Lindelof sta portando Watchmen alla HBO. Intervenendo al Vulture Fest LA di sabato, Lindelof ha rivelato perché è interessato ad adattare la serie di fumetti di Alan Moore e Dave Gibbon in uno show televisivo.

“Watchmen – era pericoloso” ha detto Lindelof. “E non puoi essere pericoloso per amor del pericolo, ma la ragione per cui sto facendo questo e che questi sono tempi pericolosi, e abbiamo bisogno di spettacoli pericolosi.” Con i supereroi più presenti che mai nel panorama dell’intrattenimento, Lindelof ritiene che la decostruzione del genere di Moore e Gibbons sia più che mai attuale.

“Quello che pensiamo dei supereroi è sbagliato”, ha detto. “Adoro i film Marvel e stamattina abbiamo visto Justice League e adoro Wonder Woman e Batman e sono cresciuto con questi personaggi, ma non dovremmo fidarci delle persone che indossano maschere e dicono che stanno vigilando per noi . Se nascondi la tua faccia, non stai facendo nulla di buono.”

Watchmen: Damon Lindelof parla della necessità della serie TV

Moore si è notoriamente dissociato da qualsiasi connessione con gli adattamenti di Watchmen, che è stato adattato in un film diretto da Zack Snyder nel 2009, o in qualsiasi altra sua opera, ma Lindelof continua a pensare a Moore come “il più grande scrittore nella storia del fumetto , forse uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi – e sicuramente non vuole che lo facciamo e stiamo cercando di trovare un modo per farlo che lo onori… Quel fumetto è stato scritto a metà degli anni ’80. È più opportuno ora, nel 2018, 2019, ogni volta che lo show va in onda, se va in onda, deve essere detto. Per essere un drogato di supereroi, non ho mai fatto un film di supereroi o uno show televisivo di supereroi, e ora è giunto il momento. “

Lindelof attribuisce a suo padre, un ossessivo collezionista di fumetti, il merito di averlo introdotto al genere e ricorda in particolare quando suo padre gli ha consegnato il primo numero di Watchmen, quando Lindelof aveva solo 12 anni.

“Ero in fibrillazione”, ricorda Lindelof. “Trattava del realismo psicologico nel genere dei supereroi di cui mi ero innamorato… Quando stavamo crescendo negli anni ’80, la nostra generazione raccontava tutte queste storie tipo “Oh, ho visto Poltergeist; Ho visto Lo Squalo; Ho visto Porky’s”, ho visto cose su HBO che erano troppo inappropriate per me. E un modo di leggere questa cosa è che ci ha segnato e che è stato completamente e totalmente negativo per noi, ma ne parliamo in questo modo molto romantico, che abbiamo guardato al di sopra del nostro livello retributivo, in termini di materiale “.

La serie televisiva di Watchmen è ancora nelle prime fasi di sviluppo alla HBO, che non ha ancora parlato di tempistiche per il rilascio.

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