Watchmen: HBO conferma la classificazione come Limited Series
Watchmen di HBO cambia classificazione in vista dei grandi premi togliendo anche qualche speranza agli appassionati.
HBO compie la sua prima mossa in vista della stagione dei premi televisivi dove concorrerà con il suo show Watchmen.
L’ultimo novità sullo show tratto dall’opera di Alan Moore, che seuggerisce se vedremo o meno un’altra stagione di Watchmen di HBO, è un indicatore piuttosto forte del fatto che la serie non tornerà a breve. La rete premium ha infatti riclassificato Watchmen come serie limitata, rimuovendo la categoria di serie drammatica scelta inizialmente. In un comunicato ufficiale (via Variety), il network ha affermato: “Abbiamo discusso con i produttori e abbiamo ritenuto che la dicitura di serie limitata fosse la rappresentazione più accurata dello show e di ogni possibile sviluppo futuro”. Prima che la serie andasse in onda, il creatore e showrunner Damon Lindelof ha chiarito molto bene che Watchmen sarebbe stata una storia a sé stante, piuttosto che una narrazione continua come i suoi precedenti lavori LOST e The Leftovers. Lindelof inizialmente ha detto che non aveva deciso se sarebbe tornato o meno per un’altra stagione, ma in seguito ha dichiarato definitivamente che non sarebbe stato più coinvolto nello show, anche se non gli sarebbe dispiaciuto se HBO decidesse di realizzare altre stagioni in stile antologico senza di lui.
La riclassificazione ha probabilmente più a che fare con il modo in cui la HBO introdurrà Watchmen alla stagione dei premi, in quanto tecnicamente non si qualifica come serie drammatica nella sua forma attuale. Tuttavia è un ulteriore rifiuto in risposta alle richieste degli spettatori che speravano di vedere ancora Angela Abar (Regina King) in nuovi episodi. Anche se non è certo una conferma che Watchmen sia assolutamente terminato, sembra molto improbabile che la HBO continuerà la serie senza Lindelof a bordo. Probabilmente è una buona cosa visto che si tratta di un pezzo significativo di televisione a sé stante che è anche riuscito a essere un fedele seguito della notoriamente densa graphic novel.