Watchmen: Robert Redford sarà il Presidente Robert Redford nella serie
Robert Redford interpreterà se stesso, nelle vesti di Presidente degli Stati Uniti d'America, nell'attesa serie di HBO, Watchmen.
La leggenda di Hollywood, Robert Redford, interpreterà il Presidente degli Stati Uniti Robert Redford nella serie tv di HBO Watchmen
No, non Ronald Reagan, bensì proprio Robert Redford. Come è stato preannunciato nell’ultimo numero del fumetto originale di Watchmen (e consolidato nella serie di fumetti Doomsday Clock), Robert Redford è Presidente degli Stati Uniti d’America, e lo è fin dagli anni ’90. Come nella serie di fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons, Richard Nixon si rese conto che i limiti dei mandati presidenziali erano stati aboliti quasi nello stesso periodo in cui aveva fatto uccidere Bob Woodward e Carl Bernstein, assicurandosi che non sarebbe stato costretto, così, a dimettersi durante il Watergate.
La scelta di Redford – la sua candidatura alla Presidenza era stata suggerita in una tavola singola di Watchmen #12 – è sempre stata un po’ ironica in quel contesto, dato che uno dei ruoli che ha definito la carriera dell’attore è stato proprio quello di Bob Woodward in Tutti gli uomini del presidente. Invece, nella versione di Watchmen di HBO, sembra che Nixon abbia rivinto ancora una volta nel 1988 (forse contro Redford), ma che sia morto in ufficio, consegnando le redini a Gerald Ford, sconfitto nelle elezioni del 1992 da Redford.
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“Hanno abolito i limiti dei mandati” ha spiegato Damon Lindelof, aggiungendo che lo show analizza “cosa accade se un uomo bianco benintenzionato è Presidente da così tanto tempo“.
Al di là di tutte queste informazioni, Fox News ha annunciato che Redford interpreterà se stesso. L’attore, che è stato attivo nella politica liberale, ha parlato con franchezza, negli ultimi mesi, della delusione provata a causa della natura tossica e controversa del contesto politico americano.