Westworld: flop d’ascolti in America per il debutto della terza stagione
Con poco più di 900.000 spettatori, il primo episodio della terza stagione di Westworld ha fatto registrare il dato d'ascolto più basso della serie.
I dati d’ascolto del primo episodio della terza stagione di Westworld fanno registrare il dato più basso della serie fino ad oggi
Domenica 15 marzo ha debuttato negli States, su l’emittente televisiva statunitense a pagamento via cavo HBO, la terza stagione dell’acclamatissima serie tv Westworld. Lo show ideato da Jonathan Nolan e Lisa Joy ha ricevuto dal suo debutto recensioni ampiamente positive da parte della critica, con particolare apprezzamento per la grafica, la storia e la recitazione.
Il debutto della terza stagione, però, non ha brillato in termini di pubblico. Secondo i dati d’ascolto, la premiere è stata seguita in diretta da poco più di 900.000 spettatori, un dato inferiore del 57% rispetto al primo episodio della seconda stagione che registrò 2,1 milioni di spettatori. Complessivamente il primo episodio della terza stagione ha registrato 1,7 milioni di spettatori calcolando tutti i dispositivi e le piattaforme, battendo The Outsider del 24% e Watchmen del 13%.
In un tempo non preciso nel futuro, Westworld, uno dei sei parchi a tema di proprietà e gestiti dalla Delos Inc., consente agli ospiti di sperimentare la vita nel vecchio West americano in un ambiente popolato da “host”, androidi programmati per soddisfare ogni desiderio degli ospiti. Gli host, che sono quasi indistinguibili dagli umani, seguono un insieme predefinito di narrazioni intrecciate, ma hanno la capacità di deviare da queste narrazioni basate sull’interazione che hanno con gli ospiti. Non vi è alcuna ripercussione morale e legale, al costo di 40 000 dollari al giorno.