Wild Republic dal 22 settembre su RaiPlay: trama e cast della serie thriller
La serie è stata scritta da Arne Nolting, Jan Martin Scharf e Klaus Wolfertstetter.
Una morte improvvisa sconvolge la vita di un gruppo di giovani detenuti che sta affrontando un innovativo programma di recupero. È questa la sinossi di Wild Republic, serie original di Rai Play scritta da Arne Nolting, Jan Martin Scharf e Klaus Wolfertstetter e diretta da Markus Goller e Lennart Ruff. Disponibile sulla piattaforma, in doppia lingua (italiano e inglese) e con sottotitoli, dal 22 settembre, Wild Republic è “una serie appassionante e coinvolgente, che accende una luce sulla complessità dell’animo umano e per questo siamo felici di averla in esclusiva su RaiPlay. I protagonisti sono ragazzi con storie difficili, giovani detenuti coinvolti in un percorso di riabilitazione. E’ una storia di sopravvivenza e di riscatto, ma anche una storia di solidarietà, con elementi di mistery, giallo e action”, come ha dichiarato il Direttore di RaiPlay e Digital Elena Capparelli.
Trama e cast di Wild Republic, dal 22 settembre su Rai Play
Ambientata nel cuore delle Alpi, Wild Republic vede protagonisti un gruppo di ragazzi, ognuno con la sua storia e nulla in comune l’uno con l’altro. Un’esperienza di otto settimane immersi nella natura. Proprio durante la prima notte di campeggio, la guida che li accompagna viene trovata uccisa. Nessuno sa cosa sia successo ma tutti si trovano davanti ad un dilemma: denunciare l’accaduto o darsi alla fuga? Scelgono di scappare ma restano uniti. Si avventurano sulle vette più alte delle Alpi fino a rifugiarsi in una grotta, al riparo dalle intemperie e dai loro inseguitori.
Nel cast Emma Drogunova (Kim), Merlin Rose (Ron), Béla Gabor Lenz (Justin), Maria Dragus (Lindi), Rouven Israel (Marvin), Aaron Altaras (Can), Camille Dombrowsky (Jessica), Luna Jordan (Steffi), Anand Batbileg (Hiro), Verena Altenberger (Rebecca), Franz Hartwig (Götz Sellien), Katia Fellin (Tomasi), Gerhard Liebmann (Arno Grasser), e Urlich Tukur (Sebastian Albrecht).