Better Call Saul 6, Saul Goodman abbraccia il lato oscuro nel primo trailer!
La sesta stagione uscirà il 18 aprile negli Stati Uniti, il giorno successivo in Italia.
Le cose diventano davvero molto serie nel primo trailer di Better Call Saul 6
Finalmente, una parte dell’attesa è finita. È appena uscito il primo trailer di Better Call Saul 6, l’attesissima stagione finale della serie TV spin-off di Breaking Bad con Saul Goodman protagonista. La serie debutterà il 18 aprile negli Stati Uniti con un doppio episodio, che in Italia arriverà su Netflix il giorno successivo. Ad aprile andranno in onda i primi sette episodi, mentre gli ultimi sei debutteranno l’11 luglio. Ecco il trailer della sesta stagione, che potete vedere qui sotto.
Nel trailer possiamo vedere le conseguenze di quanto mostrato al termine della quinta stagione di Better Call Saul. La trasformazione di Jimmy McGill nell’avvocato Saul Goodman che abbiamo conosciuto in Breaking Bad è sempre più evidente e il tono cupo del trailer sembra confermarlo. Ovviamente, nell’ultima stagione comparirà anche la co-protagonista della serie TV, cioè Kim Wexler, che avevamo lasciato nel tentativo di sabotare Howard Hamlin, un collega avvocato. La vita e il lavoro di Jimmy e Kim si sono intrecciati e si intrecceranno ancora di più nella sesta stagione con i crimini del cartello messicano. Mike Ehrmantraut e Nacho Varga dovranno infatti fare i conti con Lalo Salamanca e con la sua sete di vendetta. Non c’è dubbio che il cammino di questi personaggi incroceranno quello di Jimmy McGill/Saul Goodman e di Kim Wexler.
La sesta stagione di Better Call Saul sarebbe dovuta andare in onda nel corso del 2021, ma ha subito diversi ritardi a causa della pandemia di COVID-19 e a un attacco di cuore sofferto da Bob Odenkirk durante le riprese. La serie è stata sviluppata dal creatore di Breaking Bad Vince Gilligan insieme a Peter Gould che ne è diventato showrunner unico a partire dalla quarta stagione, mentre Gilligan è rimasto come produttore e regista di alcuni episodi. Alla produzione troviamo, oltre a Gilligan e Gould, anche Mark Johnson, Melissa Bernstein e Thomas Schnauz.