After Yang: il trailer del nuovo film di Kogonada con protagonista Colin Farrell
Online il primo trailer dello sci-fi After Yang, secondo film di Kogonada, con protagonista l'attore Colin Farrell, produce A24.
Online il primo trailer dello sci-fi After Yang, secondo film di Kogonada, con protagonista l’attore Colin Farrell, produce A24
È finalmente online il primo trailer dello sci-fi targato A24 After Yang, opera seconda di Kogonada già famoso, oltre che per il suo esordio alla regia Columbus, per i suoi video-saggi, in cui ha analizzato forme e strutture di diversi film d’autore. Tanto per dirne una, il suo nome d’arte deriva da Kogo Noda, frequente collaboratore alla sceneggiatura per il maestro Yasujiro Ozu (Viaggio a Tokyo, Tarda primavera), autore di alcune tra le migliori pellicole dell’intera storia del cinema.
Basato sul racconto breve Saying Goodbye to Yang di Alexander Weinsten, e in uscita nelle sale statunitensi il prossimo 4 marzo, After Yang, che ha avuto la sua premiere durante il Festival di Cannes, nella sezione Un certain regard, è ambientato in un mondo in cui i robot vengono ingaggiati come babysitter. Una coppia di sposi, Jake (Colin Farrell) e Kyra (Jodie Turner-Smith), un giorno compra Yang, perché si prenda cura della figlia Mika (Malea Emma Tjandrawidjaja) e perché la aiuti a rimanere in contatto con le sue origini cinese. Quando Yang inizierà ad incepparsi, Jake correrà ai ripari, tentando il tutto per tutto per aggiustarlo. Ma, nel mentre, scoprirà una distanza insospettata tra sé e la sua famiglia.
The future has never looked so human. Colin Farrell, Jodie Turner-Smith, and Justin H. Min star in @Kogonada’s soulful sci-fi drama, AFTER YANG. In theaters & streaming on @Showtime March 4 pic.twitter.com/cQMsIHA5WM
— A24 (@A24) February 1, 2022
Nel cast, anche Haley Lu Richardson (Split), Sarita Choudhury (Aspettando il re) e Clifton Collins Jr. (Jockey). Philipp Engelhorn (Sorry to Bother You) appare nelle vesti di produttore esecutivo. After Yang ha ricevuto in America diversi elogi da parte della critica: Peter Debruge di Variety invita gli spettatori a “lasciarsi trasportare da Kogonada”, mentre David Ehrlich di Indiewire ne parla come di una pellicola “commovente, realizzata da una persona caratterizzata da un’incorruttibile fede nella vita degli oggetti intorno a noi, e nell’umanità insita in tutte le cose”, citando opere quali Klara e il sole, romanzo del Nobel Kazuo Ishiguro, e A. I. – Intelligenza artificiale, da un progetto di Stanley Kubrick e diretto da Steven Spielberg.