Alien: Romulus, il final trailer dell’atteso ritorno della saga horror
Il nuovo trailer e poster di Alien: Romulus, nei cinema dal 14 agosto.
Sono stati rilasciati il nuovo trailer in italiano e il poster di Alien: Romulus, il nuovo horror-thriller dal produttore Ridley Scott (Alien, Prometheus, Alien: Covenant) e dal regista/sceneggiatore Fede Álvarez che arriverà il 14 agosto nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Alien: Romulus riporta alle origini il franchise di grande successo Alien, rovistando nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, un gruppo di giovani colonizzatori dello spazio si trova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo. Il film è interpretato da Cailee Spaeny (Civil War), David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is Easy), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (The Last of Us), Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu.
Alien: Romulus è diretto da Fede Álvarez (La casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo stesso regista insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues (L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett. Il film è prodotto da Ridley Scott, che ha diretto l’originale Alien e ha prodotto e diretto i nuovi film della saga, Prometheus e Alien: Covenant, Michael Pruss (Lo strangolatore di Boston) e Walter Hill (Alien); mentre Fede Alvarez, Elizabeth Cantillon (Charlie’s Angels), Brent O’Connor (Bullet Train) e Tom Moran (Unstoppable – Fuori controllo) sono i produttori esecutivi.
La scultura a sorpresa per festeggiare l’uscita di Alien: Romulus
Per celebrare l’uscita del film, gli scultori Antonio Molin e Michela Ciappini hanno realizzato a Marina di Ravenna una straordinaria scultura di sabbia raffigurante lo Xenomorfo, l’iconica creatura dell’universo di Alien. L’opera, un maestoso alto rilievo, è stata scolpita utilizzando ben 10 metri cubi di sabbia, dando vita a una creazione dalle dimensioni notevoli: 3 metri di larghezza e 2 metri di altezza. Gli scultori Molin e Ciappini hanno impiegato tre giorni per completare l’opera d’arte.