Augure – Ritorno alle origini: trailer e data d’uscita del film d’esordio di Baloji
Presentato al Festival di Cannes nel 2023, Augure - Ritorno alle origini è il film d'esordio del musicista Baloji: ecco il trailer del film!
Arriva nelle sale italiane, distribuito da Arthouse, Augure – Ritorno alle origini, primo lungometraggio dell’artista eclettico e pluripremiato musicista Baloji presentato al Festival di Cannes nel 2023 e vincitore del New Voice Prize all’interno della sezione Un certain regard e di passaggio al 41° Torino Film Festival, dove ha vinto il premio come Miglior Film nella sezione Crazies.
Trama e trailer di Augure – Ritorno alle origini
Augure – Ritorno alle origini prende spunto dall’esperienza biografica del regista, nato a Lubumbashi (Repubblica Democratica del Congo) e residente in Belgio. La sinossi recita: “Dopo una lunga assenza, Koffi torna in Congo per presentare la sua compagna alla famiglia. È un ritorno sofferto: volato in Europa 15 anni fa, nel suo villaggio è considerato uno “zabolo”, uno stregone, e guardato con diffidenza da tutta la comunità. Le sue vicende si intrecceranno con quelle di altre tre persone che vivono lo stesso stigma; solo attraverso il sostegno reciproco e la riconciliazione col proprio passato, potranno liberarsi dalla maledizione che li affligge. Baloji, apprezzatissimo rapper e artista visuale, esordisce alla regia con un film potente ed evocativo, già premiato a Cannes e in numerosi altri festival, un’esplorazione fantasmagorica del peso che la superstizione e le cieche credenze possono avere sul destino di ciascuno di noi“.
Augure – Ritorno alle origini disponibile al cinema dal 18 aprile in versione originale sottotitolata in italiano e in due eventi speciali, a Milano il 21 aprile al Cinema Godard di Fondazione Prada e a Bologna il 22 aprile al Cinema Modernissimo, alla presenza del regista. La proiezione del 21 aprile al Cinema Godard, organizzata in collaborazione con FESCAAAL – Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, sarà seguita da una conversazione tra Baloji e Alessandra Speciale, direttrice del Festival.