Blonde: Ana de Armas è Marilyn Monroe nel teaser trailer del film Netflix
In Blonde Ana de Armas si trasforma nell'iconica Marilyn Monroe per Netflix
Netflix ha svelato il primo teaser trailer di Blonde, nuovo film di Andrew Dominik che vede Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, sarà vietato ai minori e arriverà sul servizio streaming il prossimo 23 settembre. Il cast stellare include anche Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams.
La sinossi ufficiale di Blonde recita: “Il film reinventa audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane, attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti romantici, Blonde offusca i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra la Marilyn pubblica e la Marilyn privata”.
Blonde è stato vietato ai minori per “contenuti sessuali”
“Le ambizioni di Andrew erano molto chiare fin dall’inizio: presentare una versione della vita di Marilyn Monroe attraverso il suo obiettivo”, ha recentemente detto Ana de Armas a Netflix Queue. “Voleva che il mondo sperimentasse come ci si sente ad essere non solo Marilyn, ma anche Norma Jeane. Ho scoperto che quella era la versione più audace, impenitente e femminista della sua storia che avessi mai visto. Abbiamo lavorato a questo film per ore, ogni singolo giorno per quasi un anno. Ho letto il romanzo di Joyce, studiato centinaia di fotografie, video, registrazioni audio, film, qualsiasi cosa su cui riuscissi a mettere le mani. Studiavamo ogni dettaglio. Volevamo raccontare il lato umano della sua storia. La fama è ciò che ha reso Marilyn la persona più visibile al mondo, ma ha anche reso Norma la più invisibile”.
Pare che la classificazione NC-17 (vietato ai minori di 17 anni) del film abbia creato alcuni attriti tra Dominik e Netflix, ma il regista ha detto a ScreenDaily che non prova “nient’altro che gratitudine per Netflix”, sottolineando che il gigante dello streaming ha sostenuto il titolo anche se aveva alcuni problemi con il suo contenuto. Netflix ha “insistito” per portare Jennifer Lame, editor di Hereditary e Tenet, per “frenare gli eccessi del film”. Dominik ha aggiunto che Blonde è “un film impegnativo. Se al pubblico non piace, è un problema del fottuto pubblico. Non si candida a cariche pubbliche“.