Everybloody’s End: ecco il trailer dell’inquietante horror di Lattanzi
Dall'atmosfera cupa e claustrofobica il film di Claudio Lattanzi, horror made in Italy che si concentra sulla lotta tra essere umani e forze del male.
Ecco il trailer di Everybloody’s End che si svolge la maggior parte all’interno di un bunker per aumentare il senso di claustrofobia e la sensazione di non avere nessuna via di fuga
Il trailer di Everybloody’s End, nuovo lungometraggio horror diretto da Claudio Lattanzi, rappresenta la tipica atmosfera dell’horror in cui al centro della storia, come antagoniste, ci sono le vere e proprie forze del male contro essere umani che cercano di salvarsi come possono e che sono, da subito, in trappola. Il film sembra avere una struttura lineare e che segue i canoni classici del genere horror con una spettacolare fotografia che in alcune scene ricorda il bianco e nero post-moderno. Il regista Claudio Lattanzi è autore dello splatter cult Killing birds – Raptors prodotto dalla Filmirage del maestro della celluloide di genere italiana Joe D’Amato e del documentario Aquarius visionarius – Il cinema di Michele Soavi. Insieme a Nina Orlandi, reduce dall’acclamato La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, fanno parte del cast volti noti del panorama della paura tricolore in fotogrammi: Cinzia Monreale (Buio omega, …e tu vivrai nel terrore! L’aldilà), Giovanni Lombardo Radice (Paura nella città dei morti viventi, Deliria), Marina Loi (Zombi 3, Dèmoni 2… l’incubo ritorna), Veronica Urban (Herbert West: Re-Animator) e Lorenzo Lepori (regista di Catacomba e Notte nuda). Scritto da Antonio Tentori (Dracula 3D, Rabbia furiosa – er Canaro), Everybloody’s End vanta anche l’amichevole partecipazione di Sergio Stivaletti – curatore degli effetti speciali del film – in inedite vesti d’attore. Le musiche sono firmate da Luigi Seviroli (Nassiryia – Per non dimenticare), mentre la fotografia è a cura di Ivan Zuccon (Colour from the dark).
Sinossi: In un tempo indefinito, all’interno di un sotterraneo-bunker cinque persone lottano per la sopravvivenza: le tre donne Bionda (Cinzia Monreale), Nera (Veronica Urban) e Rossa (Nina Orlandi), un teologo (Giovanni Lombardo Radice) e un giovane dottore (Lorenzo Lepori). Fuori dal nascondiglio regna l’Apocalisse: il male è stato generato da un paziente zero e, di conseguenza, un gruppo di ex soldati chiamati “Sterminatori” provvede alla crocifissione di ogni persona che incontra sulla propria strada, in modo da cercare l’origine del flagello. Ma i cinque sono veramente al sicuro o nel posto in cui sono rifugiati c’è qualcosa di cui non sono a conoscenza?