Fresh: nel trailer del film Sebastian Stan è un cannibale in cerca d’amore
Il trailer del film Fresh, con Sebastian Stan e Daisy Edgar-Jones, è un mix di sesso e inquietudine.
I moderni appuntamenti si trasformano in un vero e proprio incubo nel primo trailer di Fresh
Quella che è iniziata come un’incoraggiante storia d’amore ben presto si trasforma in un incubo. Daisy Edgar-Jones (Normal People) nel film di Mimi Cave interpreta Noa, una donna cinica e sfortunata in amore che un giorno incontra il bel chirurgo texano Steve (Sebastian Stan) al negozio di alimentari. Sembra la storia d’amore perfetta, giusto? Ma il primo trailer di Fresh approda presto in inquietanti lidi fatti di strano cannibalismo. Il film, che è stato scritto da Lauryn Kahn, verrà presentato in anteprima su Hulu il 4 marzo. Fresh è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival e verrà presentato alla tredicesima edizione del Bif&st-Bari International Film&TV Festival, che si svolgerà dal 26 marzo al 2 aprile. In Italia il film sarà disponibile su Disney+ dal 15 aprile.
La trama della pellicola è ancora segreta, ma nel trailer intuiamo che dietro al corteggiamento del misterioso Steve si cela un tratto… animalesco. Il film mira a catturare tutti gli orrori degli appuntamenti moderni, visti attraverso la provocatoria battaglia di una giovane donna che tenta di sopravvivere agli insoliti appetiti del suo nuovo ragazzo. La star Edgar-Jones ha spiegato che Fresh espone “le difficoltà che affrontiamo nel mondo degli appuntamenti moderni e delle app per appuntamenti, esplorando questo livello generale di paura con cui conviviamo noi donne senza rendercene conto, del nostro correre un rischio per molte cose, anche solo tornare a casa a tarda notte o incontrare uno sconosciuto ad un appuntamento”.
La regista Mimi Cave ha aggiunto: “Sapevo che dovevo attingere a qualcosa di più personale. Sono attratta dal tipo di dinamiche di potere che si creano in una relazione amorosa e, prendendo tutti gli aspetti diversi ed esagerandoli, è stata la cosa che mi ha permesso di realizzare questo film. Parla molto anche della mercificazione dei corpi delle donne”.