Fuori controllo (Running Wild): trama, trailer e cast del film con Sharon Stone

Le riprese del film sono state effettuate principalmente a Napa, in California.

Fuori controllo (Running Wild) è un film drammatico del 2017, diretto da Alex Ranarivelo e sceneggiato da Christina Moore e Brian Rudnick. Ambientato in un paesaggio rurale e suggestivo, il film affronta temi di redenzione, collaborazione e lotta contro pregiudizi e avidità. La storia ruota intorno a Stella Davis, una vedova interpretata da Dorian Brown, che si trova a gestire il suo ranch dopo la morte del marito. In un tentativo di salvare la proprietà e riabilitare se stessa, Stella decide di lavorare con un gruppo di detenuti per recuperare una mandria di cavalli selvaggi che vagano per il suo terreno.

Fuori controllo: trama e cast

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Il percorso di Stella è segnato da difficoltà burocratiche, giudizi della comunità e una crescente consapevolezza della necessità di aiutare gli altri per superare le proprie sfide personali. Tra i detenuti coinvolti nella riabilitazione dei cavalli emerge il personaggio di Tommy Flanagan, che interpreta il leader del gruppo carcerario. A complicare ulteriormente la situazione, c’è il personaggio interpretato da Sharon Stone, una donna d’affari determinata e antagonista, che ostacola il progetto di Stella con le sue azioni legali e politiche.

Il cast principale di Fuori controllo comprende, oltre a Sharon Stone e Dorian Brown, anche Jason Lewis, che interpreta il protagonista maschile, e Tom Williamson. La trama si sviluppa tra conflitti personali e morali, esplorando come l’empatia e la cura per gli animali possano essere una via di riscatto sia per i cavalli che per gli esseri umani coinvolti.

Le riprese del film sono state effettuate principalmente a Napa, in California. La colonna sonora, composta da Jamie Christopherson, accompagna l’atmosfera malinconica e di speranza che caratterizza la narrazione.

Sul fronte della critica, Fuori controllo ha ricevuto reazioni contrastanti. Da un lato, è stato apprezzato per la sua capacità di trattare tematiche sociali come la riabilitazione dei detenuti e la protezione degli animali, grazie anche a interpretazioni solide, in particolare quella di Sharon Stone. Dall’altro lato, è stato criticato per una narrazione talvolta troppo semplicistica e per una sceneggiatura che non riesce a esplorare a fondo i temi proposti.

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