Futura: jazz e droga nel trailer del film di Lamberto Sanfelice
Adlet Entertainment ha pubblicato il trailer di Futura, il nuovo film di Lamberto Sanfelice, nei cinema dal 17 giugno 2021.
Futura arriverà nei cinema il prossimo 17 giugno
Adlet Entertainment ha pubblicato il trailer di Futura, il nuovo film di Lamberto Sanfelice prodotto da Indiana Production, MeMo Films, Lalavì Film con Rai Cinema e Rosebud Entertainment Pictures. Come già annunciato, il film arriverà al cinema dal 17 giugno 2021, ovviamente distribuito da Adler Entertainment.
Il regista Lamberto Sanfelice, dopo aver esordito alla regia di un lungometraggio con Cloro (nominato ai David di Donatello e ai Globi d’oro 2015), torna dietro la macchina da presa per raccontare la storia di un musicista jazz alla ricerca di una seconda possibilità nella vita. “L’idea del film nasce da un incontro. Un giorno camminando per strada ho sentito una tromba che suonava jazz per scoprire che il suono dello strumento proveniva da un tassista seduto al posto di guida nel suo veicolo fermo alla fermata dei taxi. Da quest’immagine sono partite delle domande: perché quest’uomo aveva smesso con la musica? Cosa sarebbe successo se il tassista volesse tornare a inseguire la sua passione per il jazz?”. Da questo ricordo personale del regista nasce il personaggio di Louis, un jazzista di talento che ha ormai dimenticato i suoi sogni e vive a distanza le relazioni umane, con alle spalle un rapporto irrisolto con il padre e ora alle prese con una vita notturna ritmata dallo spaccio di droghe e dalla musica techno, in un perenne senso di frustrazione per un’esistenza che sente non appartenergli.
Il protagonista del film è interpretato da Niels Schneider, attore celebre per i suoi lavori insieme al regista Xavier Dolan (J’ai tué ma mère e Les amours imaginaires). Nel cast di Futura troviamo anche Matilde Gioli (Il capitale umano), Daniela Vega (Una donna fantastica) e la giovanissima Aurora Onofri. Completano il cast due esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale, Stefano Di Battista ed Enrico Rava, autori anche delle musiche originali del film insieme a Lorenzo Cosi e Giovanni Damiani.
Louis è un jazzista di talento, che ha rinunciato alla musica dopo essersi scontrato con le prime difficoltà della vita da trombettista. Sbarca il lunario lavorando come tassista notturno e spacciando cocaina con Lucya, una transessuale cilena, che sembra essere la sua unica amica. Il senso di frustrazione per un’esistenza che sente non appartenergli e una relazione irrisolta con la figura paterna, il mitico sassofonista Max Perri (ispirato alla figura di Massimo Urbani), allontanano ulteriormente Louis da sua moglie e sua figlia. L’opportunità di redenzione arriva quando Niko, un vecchio amico del padre, gli propone di unirsi alla sua band per un importante concerto, che potrebbe segnare una svolta nella carriera dell’uomo. Louis è determinato a non perdere l’occasione di riprendersi la sua vita, ma uscire dal crimine e dal giro dello spaccio non è facile e l’uomo cade di nuovo in un vortice che lo porta a mettere in pericolo sua figlia.