Honey Boy: ecco il secondo trailer del film con Shia LaBeouf
Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma ed è attualmente in proiezione nelle sale cinematografiche americane.
Il film ha conquistato la critica, e sembra promettere dramma, emozione, ed interpretazioni di grande livello. Ecco il nuovo trailer di Honey Boy
Il film è stato presentato quest’anno al Sundance Film Festival ed è a tutti gli effetti è una storia autobiografica dell’attore Shia Labeouf – che ne ha scritto la sceneggiatura e interpreta il ruolo del padre un clown di rodeo “irascibile e violento” che tratta suo figlio in modo decisamente approssimativo.
BFI 2019 – Honey Boy: recensione del film
Gli attori Noah Jupe e Lucas Hedges interpretano il personaggio di Shia (che nella pellicola si chiama Otis Lort) in età diverse, mostrando la sua ascesa alla fama e la successiva caduta. Questo prodotto cinematografico ha ricevuto ottime recensioni, e sembra possa essere tra i candidati per il Premio Oscar. Il trailer, tra l’altro, è stato pubblicato dopo che il film ha ricevuto quattro nomination per il Film Independent Spirit Award.
Da una sceneggiatura di Shia LaBeouf, basata sulle sue esperienze, il pluripremiato regista Alma Har’el (Bombay Beach, LoveTrue) dà vita all’infanzia tempestosa di un giovane attore mentre lotta per riconciliarsi con suo padre e affrontare i problemi creati dalla sua altalenante salute mentale. Nel cast ci sono anche Byron Bowers, Laura San Giacomo, FKA Twigs, Natasha Lyonne, Maika Monroe, Clifton Collins Jr., Mario Ponce e Martin Starr. Controlla.
Honey Boy: il trailer ufficiale del film indie con Shia LaBeouf
Ecco la sinossi ufficiale della pellicola:
LaBeouf affronta la sfida terapeutica di interpretare una versione di suo padre, un ex clown di rodeo e criminale. Al debutto sul grande schermo anche la ballerina-cantante FKA, che interpreta il ruolo dello spirito affine del giovane Otis, vicina di stanza nel motel dove entrambi abitano. Il debutto narrativo di Har’el è una collaborazione unica nel suo genere tra cineasta e soggetto, che esplora l’arte come medicina e immaginazione, come barlume di speranza per la vita di un talentuoso ma traumatizzato artista che osa andare alla ricerca di sé stesso.